Sgravi contributivi, maggiorazioni per chi lavora durante i giorni festivi (e le ha previste nel proprio contratto), incremento dell'indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici. Sono diversi i "bonus" che i lavoratori vedranno accreditarsi nella busta paga di dicembre. Una serie di aumenti per la fine dell'anno, oltre alla tredicesima e i premi di produttività per i risultati raggiunti durante l'anno per quegli imprenditori che li prevedono. Questi ultimi nel 2023, così come nel 2022, sono più convenienti per il fatto che sui premi di produttività - o in alternativa sui fringe benefit - si applica una tassazione agevolata. Ecco come cambieranno le buste paga di dicembre.
Sgravio contributivo in busta paga
Da luglio 2023 (ed è stato confermato anche per il 2024) esiste uno sgravio fiscale che riduce la quota di contributi a carico del lavoratore, portandola dal 9,19% (8,80% nel pubblico impiego) al 2,19% nel settore privato; all'1,80% nel pubblico, per gli stipendi il cui importo lordo non supera i 1.923 euro mensili; al 3,19% nel settore privato; al 2,80% nel pubblico, per gli stipendi il cui importo lordo, pur essendo superiore a 1.923 euro, non supera i 2.692 euro. Di fatto garantisce un aumento netto dello stipendio che, nel migliore dei casi, per chi ha un reddito annuo pari o comunque vicino ai 35 mila euro, può arrivare a 100 euro mensili.
La tredicesima
Lo stesso sgravio si applica sulla tredicesima di fine anno, ma in misura ridotta.
- 6,19% nel settore privato;
- 5,80% nel pubblico, se la tredicesima non supera i 1.923 euro lordi;
- 6,80% nel pubblico, se la tredicesima non supera i 2.692 euro lordi.
Circa 40 euro (per chi ha un reddito intorno ai 25mila euro) che si aggiunge alla tredicesima. Ecco perché quest’anno tra lo stipendio e la tredicesima netta rischia di esserci un distacco ancora maggiore.
I giorni festivi lavorati
Rispetto all'anno scorso, quando il giorno di Natale e di Capodanno erano di domenica, quest'anno i giorni festivi (8 dicembre, 25 e 26) cadono in un giorno infrasettimanale. Questo permette ai lavoratori di godere di un giorno di riposo regolarmente retribuito. Nel caso di coloro che invece prestano regolarmente l’attività lavorativa nei giorni di festa spetta oltre alla normale retribuzione anche una maggiorazione nella misura definita dal contratto collettivo.
Aumento indennità di vacanza contrattuale dipendenti pubblici
Il "bonus" più ricco in arrivo a dicembre è quello che verrà riconosciuto a tutti i dipendenti pubblici impiegati con contratto a tempo indeterminato.
Premi di produttività e fringe benefit
Quei datori di lavoro che premiano i dipendenti, a dicembre potranno farlo erogando un premio di produzione che entro i 3.000 euro lordi è tassato al 5% anziché al 10%. Agevolazioni anche per i fringe benefit, come ad esempio il rimborso delle bollette di luce e gas, che nel 2023 sono detassati fino a 3.000 euro ma solo per i lavoratori con figli a carico.