Tassi di interesse, Bce verso il taglio di 100 punti entro il 2024: quanto si risparmierà sulle rate dei mutui

La Banca centrale europea, secondo la Banca d'Italia, si appresta a tagliare il costo del denaro due o tre volte quest'anno: l'effetto sui mutui sarà evidente, con un calo dei costi sulle rate. Anche le nuove offerte a tasso fisso potrebbero diventare più convenienti

La previsione di confronto tra i tassi di interesse sui mutui nel novembre del 2023 e quelli che ci saranno nel novembre 2024
La previsione di confronto tra i tassi di interesse sui mutui nel novembre del 2023 e quelli che ci saranno nel novembre 2024
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Martedì 23 Aprile 2024, 16:58

Un taglio di 100 punti base. In due o tre tranche. Questa l'ultima ipotesi, secondo la Banca d'Italia, sulla riduzione del costo del denaro da parte della Bce. Il primo capitolo si attende a giugno, con un calo di 25 o addirittura 50 punti base. La presidente della Banca centrale europea, d'altronde, lo ha fatto capire: l'inflazione è molto più bassa che in passato e, a meno di nuovi shock esogeni significativi, ci sono tutte le condizioni per riportare la politica monetaria se non ai tempi di Mario Draghi, quantomeno a periodi meno restrittivi. L'effetto sui mutui potrebbe essere importante. Vediamo nel dettaglio di quanto si potrebbe risparmiare ogni mese sulla rata per i prestiti a tasso variabile e quali offerte a tasso fisso potrebbero arrivare entro fine anno.

Tassi di interesse giù, la previsione della Banca d'Italia

A parlare dei prossimi tagli al costo del denaro da parte della Bce è stato il Capo dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia, Sergio Nicoletti Altimari, nel corso di un'audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Def.  «Nella riunione di aprile il Consiglio direttivo della Bce - ha spiegato Altimari - ha deciso di lasciare invariati i tassi di riferimento. Il Consiglio direttivo ha annunciato anche che l'attuale grado di restrizione della politica monetaria potrà essere ridotto qualora le prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione di fondo e l'intensità della trasmissione della politica monetaria consolidino ulteriormente la fiducia che l'inflazione stia convergendo stabilmente verso l'obiettivo. I mercati si aspettano un primo taglio di 25 punti base in giugno e un calo complessivo di circa 100 punti base entro la fine dell'anno».

Gli effetti sui mutui a tasso variabile

Cominciamo dai mutui a tasso variabile. Il mercato scommette su un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce e anticipa le sue mosse. Quindi gli interessi sui prestiti già stanno calando. Secondo l’Unione nazionale dei consumatori, quindi, ci sarà nei prossimi mesi un calo di 48 euro al mese di media rispetto al picco di novembre 2023.

Su base annuale vuol dire un risparmio di 576 euro. Con due tagli a giugno (di 25 punti base) e a novembre/dicembre (di almeno 50 punti base) il risparmio sarebbe sicuramente di 20-40 euro al mese nel primo caso e di altri 30-50 nel secondo. Insomma: si potrebbe arrivare a 100 euro in mese in meno a fine anno. 

Risparmio da 100 euro al mese

Prendiamo ad esempio il caso di un finanziamento sottoscritto a gennaio 2022 della durata di 25 anni per un importo di 126.000 euro: a dicembre 2023 la rata del mutuo è salita a 752 euro. Con un primo taglio di 50 punti base dei tassi di interesse potrebbe scendere a 712 euro, con un risparmio di 40 euro mensili. Se poi la Bce dovesse mettere in atto altri tagli, la rata a dicembre potrebbe scendere a 657 euro, con un risparmio di quasi 100 euro.

Le nuove offerte a tasso fisso

In ogni caso anche i mutui a tasso fisso stanno cominciando a costare meno dopo due anni di aumenti. Con la prosecuzione del trend positivo, chi nei prossimi mesi si troverà a pagare interessi alti sul mutuo potrebbe scegliere la surroga. Questa permette di cambiare il mutuo scegliendo un’altra banca disposta a offrire migliori condizioni. Secondo gli esperti, comunque, per trovare nuove offerte di mutuo a tasso fisso attorno al 2,7%-2,5% si potrebbe dover aspettare la fine dell'anno.

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