Fassino e il profumo, lite con i vigilantes: «Non sapete chi sono io». I filmati precedenti forse sovrascritti

Il battibecco con la security del duty free il 15 aprile

Fassino e il profumo, lite con i vigilantes: «Non sapete chi sono io». I filmati passati forse sovrascritti
Fassino e il profumo, lite con i vigilantes: «Non sapete chi sono io». I filmati passati forse sovrascritti
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Domenica 28 Aprile 2024, 11:04

Due episodi simili, che gli agenti che indagano sul caso stanno cercando di verificare. Ci sarebbero dei precedenti di tentato furto di profumo del deputato Pd Piero Fassino al duty free di Fiumicino: riguarderebbero, e mai come in questi casi il condizionale è d'obbligo, altri profumi femminili in vendita. Non solo quindi la boccetta di Chanel diventata un caso il 15 aprile scorso. 

Fassino al duty free: «Non sapete chi sono»

L’ex ministro, ex segretario dem e sindaco di Torino, in occasione dell'ultimo presunto tentato furto, avrebbe discusso con i vigilantes del negozio, sfiorando il battibecco. E a uno di loro, riporta il Corriere della Sera, avrebbe detto: «Non sapete chi sono». Il risultato? Ha innervosito ancora di più il personale del duty free, che poi ha presentato un esposto. Gli agenti che indagano sul caso sono alla ricerca dei filmati che riprendono il politico durante i precedenti due blitz.

Che pare, però, possano esser stati sovrascritti.

La difesa di Fassino

«Mi dispiace tanto. Io non mi sono mai appropriato di nulla che non fosse mio in tutta la vita. Lo dico e lo ripeto, è tutto un malinteso. Che onestamente pensavo di aver già risolto dieci giorni fa» ha detto il deputato. Il deputato ha aggiunto che in quel momento non era al telefono, ma aveva solo il cellulare in una mano e la valigia nell’altra, per cui «non avendo ancora tre mani» come già detto nei giorni scorsi ha appoggiato il flacone in tasca. Ma sarano i filmati a chiarire la vicenda. 

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