ASCOLI Nel nome della sicurezza, partendo dal contrasto alla microcriminalità per spaziare su tutti gli altri fronti per garantire la vivibilità della città, ora si avvia il potenziamento di servizi e controlli sul territorio comunale attraverso una riorganizzazione complessiva, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti e su atto predisposto dalla comandante della polizia locale (nonché dirigente comunale), Patrizia Celani.
I settori operativi
Un passaggio che prevede la ridefinizione dei vari settori operativi anche la novità della creazione del Nucleo operativo di sicurezza urbana nell’ambito del “Reparto volanti”, ovvero le pattuglie chiamate a monitorare il territorio e intervenire in caso di criticità. Considerando che, altra novità, sarà ridefinito anche l’utilizzo degli spazi all’interno della sede dell’ex Gil, con l’inserimento anche di una stanza dedicata all’ascolto delle vittime di violenza domestica e di genere. Un discorso che viaggia parallelamente anche con l’iter ormai arrivato alla fase conclusiva, con la disponibilità anche di un’armeria blindata, per arrivare nei prossimi mesi alla dotazione di pistole per gli agenti nello svolgimento di alcune specifiche attività per garantire la sicurezza.
La riorganizzazione
L’accurato studio messo a punto dalla comandante Celani per perfezionare e migliorare l’organizzazione delle varie attività che la polizia locale è chiamata a svolgere, parte anche dalla ridefinizione del personale a disposizione in considerazione del pensionamento, nel corso del biennio 2022-2023, di un certo numero di vigili e anche del conseguente ingresso di nuove unità a seguito dell’espletamento di due distinte procedure concorsuali. Da qui si è ripartiti per redistribuire le unità operative nei vari reparti, considerando anche alcune modifiche apportate, tra cui l’inserimento del servizio “Sicurezza urbana” con l’attivazione, come detto, del Nose (Nucleo operativo di sicurezza urbana).
L’armamento
Nel frattempo, parallelamente, si avvia verso la fase conclusiva il percorso per procedere all’armamento della polizia locale. In tal senso è stata già predisposta una sala come armeria blindata, per il deposito delle pistole di ordinanza, e ora si procederà con l’acquisto delle stesse e con l’addestramento degli agenti. Le armi, come da regolamento, potranno essere utilizzate solo per specifiche tipologie di attività.