Lucio e Licia legati fino all’ultimo: i gemelli di Corinaldo muoiono lo stesso giorno

Lucio e Licia legati fino all’ultimo: i gemelli di Corinaldo muoiono lo stesso giorno
Lucio e Licia legati fino all’ultimo: i gemelli di Corinaldo muoiono lo stesso giorno
di Sabrina Marinelli
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Sabato 27 Gennaio 2024, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 08:05

CORINALDO  - Gemelli inseparabili per tutta la vita Lucio e Licia Bucci, morti a poche ore di distanza l’uno dall’altra. Avevano 86 anni. Erano nati a Corinaldo il 7 gennaio 1938 e sono morti lo scorso 17 gennaio: Lucio nell’ospedale di Senigallia, raggiunto in ambulanza dalla sua Corinaldo, e la sorella Licia a Ostra, nella propria abitazione. Pur avendo vissuto da parecchi anni in due comuni diversi, ma comunque vicini, sono sempre rimasti in contatto, uniti da un forte legame fin dalla nascita e per tutta la vita.

 
La vita 


Lucio Bucci era stato un dipendente comunale a Corinaldo, un cantoniere, mentre la sorella Licia, che si era poi trasferita ad Ostra, era rinomata per essere un’abile ricamatrice di tessuti pregiati. «Erano due fratelli gemelli che ci hanno dato un grande esempio di attaccamento – ricorda la famiglia Bucci -.

In comune avevano la grande passione per gli animali, a noi piaceva ascoltare i loro racconti di quando erano piccoli, i tanti aneddoti divertenti che ricordavano durante le feste di famiglia e ai loro compleanni, festeggiati insieme». I familiari, ad esequie avvenute, hanno voluto ringraziare pubblicamente, tramite un necrologio, quanti sono stati loro vicini nell’affrontare un doppio lutto, consapevoli però che Lucio e Licia avrebbero troppo sofferto se uno avesse perso l’altra e viceversa. Insieme sono venuti al mondo e insieme l’hanno lasciato. «Cogliamo l’occasione per ringraziare le tantissime persone che ci sono state vicine – conclude la famiglia -, in questo improvviso momento di forte dolore».


Il doppio choc


Una morte inaspettata in entrambi i casi perché, pur essendo anziani, erano stati bene fino a quel giorno. Un malore improvviso per Lucio portato d’urgenza all’ospedale di Senigallia, troppo tardi ormai. Lo stesso per Licia, qualche ora dopo, nella sua casa di Ostra. I familiari erano andati ad avvisarla che, purtroppo, il fratello era deceduto. Tardi anche per lei. Non rispondeva perché l’era capitato lo stesso destino. Non ha mai saputo che l’amato fratello era morto ma forse, in cuor suo, l’aveva percepito per poi raggiungerlo. Entrambi erano rimasti vedovi. 


Licia non aveva avuto figli mentre Lucio tre, che l’avevano reso nonno di quattro adorati nipoti. Tali erano anche per Licia che con il fratello ha condiviso tutto, da quel 7 gennaio 1938 allo scorso 17 gennaio. Una straordinaria storia, un amore fraterno senza precedenti, che ha commosso l’intera vallata fino a Senigallia, dove tutta la famiglia Bucci è conosciuta e stimata. Numerose le testimonianze d’affetto e di vicinanza ricevute da varie comunità del Senigalliese. 

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