Le isole ioniche della Grecia un paradiso di tranquillità: da Corfù fino a Zante, Itaca e Cefalonia mare blu e ritmi lontani dal turismo di massa

Le isole ioniche della Grecia un paradiso di tranquillità: da Corfù fino a Zante, Itaca e Cefalonia mare blu e ritmi lontani dal turismo di massa
Le isole ioniche della Grecia un paradiso di tranquillità: da Corfù fino a Zante, Itaca e Cefalonia mare blu e ritmi lontani dal turismo di massa
di Saverio Spadavecchia
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 15:17

Un viaggio tra le isole Ionie della Grecia, per immergersi in un mare cristallino e per lasciarsi cullare da ritmi lontani dal turismo di massa. Punto d’approdo iniziale di questo viaggio è Corfù che con la bellezza del suo centro storico (patrimonio dell’Unesco) sarà in grado di stupirvi.

L’arsenale

Da visitare – oltre allo splendido mare che circonda l’isola – uno dei segni più evidenti della dominazione veneziana. Oltre alla fortezza, ovviamente da visitare, c’è poco distante dalla città nella frazione di Gouvia l’arsenale veneziano. Ad oggi, l’arsenale consta dei tre scali, i quali presentano solo le arcate e i muri interni, nonché di parte del muro circostante, nel quale è ancora presente il cancello d'ingresso al complesso. Tappa successiva l’isola di Passo. Secondo la mitologia greca, Poseidone separò Passo da Corfù con il suo tridente in modo da creare un nido d’amore per lui e la sua sposa Anfitrite. Un’isola che sarà in grado di stupirvi per le case abbracciate con la natura e la possibilità di raggiungere la piccola isoletta di Antipasso. Un gioiello a pochi chilometri coperto di vigneti e spiagge, tutto collegato con l’isola madre da un piccolo porto.

Il parco marino

Dopo passo obbligatorio imbarcarsi nella trasferta verso Zante, resa celebre da Ugo Foscolo con il celebre sonetto “A Zacinto” scritto per ricordarne il luogo d’origine. Oltre allo stupendo mare, motore dell’economia dell’isola, c’è anche nella zona sudoccidentale dell’isola il Parco nazionale marino di Zante, dove si possono trovare le tartarughe Caretta caretta.

Zante è anche famosa per la spiaggia del Relitto, lido racchiuso tra due alture e con al centro un relitto di mercantile arrugginito portato lì dalle acque. La spiaggia è la più fotografata di tutta la Grecia e tra le più immortalate del Mar Mediterraneo. Per gli appassionati di epica omerica impossibile non pensare ad una visita nella mitica Itaca, terra di Ulisse. Scavi archeologici hanno dimostrato l’esistenza sull’isola di abitati di epoca micenea, ma non hanno permesso ancora di localizzare con precisione la reggia di Ulisse. Itaca si è molto sviluppata turisticamente negli ultimi anni, con la creazione di nuove strutture ricettive.

L’ultima tappa

Ultima tappa per il viaggio alla scoperta delle Ionie è l’isola di Cefalonia. Oltre alle spiagge Cefalonia nasconde una storia decisamente interessante perché nel periodo classico dominata da quattro città autonome, ognuna battente moneta propria e legate da una lega difensiva nota come Tetrapoli. Nella mitologia omerica l’isola era uno dei possedimenti di Ulisse, anche se recenti scavi condotti in località Giannata vicino a Poros, hanno ipotizzato che la capitale del regno di Ulisse fosse a Cefalonia e non a Itaca. La presenza dei romani è attestata da centri abitati, dai resti di qualche villa nei pressi di Skala e di Agia Effimia, da un mosaico romano di un tempio dedicato a Posidone (o Poseidone) trovato sulla spiaggia di Vatsa (ora in un museo archeologico).

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