Indizio social
Un altro importante indizio arriva dai social dove Alessandro, sui suoi canali, ha postato una foto del lungomare di San Benedetto con una clessidra che sta a significare che il tempo è ormai vicinissimo per dare una risposta positiva alla San Benedetto calcio. «Già il fatto che metta una foto di San Benedetto sta a significare che è contento dell’atmosfera che si è creata in città – dice il ds De Angelis -. Vediamo quello che succede nelle prossime ore». Per il club che nascerà dalla trasformazione del titolo sportivo del Porto d’Ascoli quello di Alessandro potrebbe rappresentare davvero un grande colpo visto che l’attaccante romano ha sempre segnato valanghe di gol nelle squadre dove ha giocato come nella stagione appena terminata, nel Lumezzane, dove ha realizzato ben 21 reti e sono risultate decisive per la promozione in Serie C della squadra lombarda.
Paolini e Antonelli
Un’altra trattativa in dirittura d’arrivo è quella riguardante il centrocampista della Fidelis Andria, Simone Paolini.
Piace Forgione
Alla San Benedetto calcio piace anche il 31enne centrocampista del Pineto, Cosimo Forgione. Nella squadra abruzzese, nella stagione conclusasi con la promozione in Serie C, ha siglato 7 reti nelle 28 gare giocate. In precedenza Forgione ha militato nelle fila, tra le altre, di Campobasso e Fiuggi. De Angelis ha avuto un contatto con l’agente di Forgione per capire se ci sono le condizioni per farlo venire a San Benedetto. Il centrocampista è anche richiesto dall’Aquila e dal Chieti, anche se non si deve escludere una sua permanenza al Pineto. Nelle ultime ore sono rimbalzati anche i nomi di due attaccanti come quello di Nicola Ferrari della Casertana e quello di Nicola Strambelli del Casarano, ma per entrambi il ds De Angelis ha smentito qualsiasi interessamento. Il fatto che alla San Benedetto calcio vengano accostati diversi nomi importanti sta a significare che il progetto del club di Massi viene ritenuto affidabile ed ambizioso tra gli addetti ai lavori. Le conferme derivanti dal Porto d’Ascoli sono quelle che riguardano Evangelisti, Pietropaolo, Battista e Buonavoglia, mentre per il giovane Zoboletti si dovrà trattare con l’Ascoli, proprietario del cartellino.