Nel film Oppenheimer, candidato a 13 nomination alla 96esima edizione degli Oscar, Cillian Murphy ha incantato pubblico e critica. Ma dietro alle luci della ribalta si cela una storia di sacrificio personale e determinazione ferrea. Per interpretare J. Robert Oppenheimer, il fisico teorico conosciuto come il «padre della bomba atomica», Murphy ha adottato una dieta estremamente rigorosa. Secondo quanto riportato dai colleghi di cast, l’attore durante le riprese «non ha mai cenato», lasciando tutti attoniti per la straordinaria capacità di rinuncia.
La dieta folle
Il noto attore, infatti, come raccontato dalla co-protagonista Emily Blunt in un'intervista, ha dovuto seguire per alcuni giorni una dieta folle per ottenere il reale aspetto fisico di Oppenheimer. «Ha compiuto un'impresa monumentale - ha raccontato Blunt. Poteva mangiare solo tipo una mandorla al giorno. Era così emaciato».
L'apprezzamento dei colleghi
Durante le cene di cast, in particolare durante le rare occasioni di convivialità, Murphy si è distinto per la sua assenza. Nonostante la proposta di pasti condivisi, lui ha perseguito in solitudine il percorso di trasformazione fisica: un viaggio in solitaria che ha ottenuto il rispetto e la stima dei colleghi. Emily Blunt, che nel film è la moglie di Oppenheimer, ha più volte rimarcato la caparbietà di Murphy. Anche Matt Damon, nel ruolo del generale americano Leslie Groves, ha espresso apprezzamenti per l’impegno senza riserve dell’amico, evidenziando come «la sua disciplina abbia elevato lo standard di dedizione per tutto il cast».
Murphy ha sconsigliato di seguire il suo esempio
A tal proposito, è stato lo stesso Cillian Murphy a sconsigliare ai fan di seguire il suo “esempio” per diminuire i kg sulla bilancia.