ANCONA - Di questi tempi è quasi d’obbligo. Dopo la living room e la dressing room, dobbiamo trovare spazio per la gaming room. In primo luogo, perché c’è sempre qualcuno in famiglia coinvolto nei videogiochi; poi, perché mette insieme vecchie e nuove passioni e crea un ponte tra generazioni.
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Iniziamo dai vecchi amori. Dagli intramontabili. Una stanza gioco che si rispetti deve avere un gioco delle freccette e un calcio balilla poi, se si ha posto, un tavolo da biliardo e, se si hanno risparmi da investire, un flipper.
I classici
Se è vero che con 50 euro è possibile comprare un set di freccette di buona qualità, si può anche pensare a quelli digitali. Costano di più ma hanno schermi che contano e aggiornano i punteggi. Per il calcio balilla, preferire quelli senza buco per la pallina (infastidisce), con una lastra di vetro (la pallina schizza meglio) e giocatori dalla base non troppo morbida (sono loro a dare velocità al gioco). Pensare anche ad inserire un tavolo da biliardo. Hanno un costo non eccessivo ma richiedono spazio per consentire ai giocatori di muoversi agevolmente intorno e maneggiare le stecche con precisione.
Il focus
Il tavolo. Il focus della stanza. Quello che accoglierà partite interminabili di giochi di società. Nella biblioteca non possono mancare gli scacchi e dama, domino e la “tombola” con il libro della Smorfia perché senza commenti non vale. I classici Risiko, Monopoli, Cluedo, Taboo, Dixit, stupendo gioco di narrazione per sognatori e, nella categoria horror-avventura, La casa della follia abbinato ad un’App. Attenzione, vietato agli under 14. Ampliare con “Il Gioco della Vita” che diverte i piccoli e fa meditare i grandi con partite che non superano l’ora. Cranium che coinvolge tutti con scioglilingua, giochi di mimo, disegni, rompicapo. Bang, il gioco western made in Italy pieno d’imprevisti e “Puerto Rico” coinvolgente proprio perché, per una volta, la fortuna non è legata ai dadi. Unico inconveniente, ogni partita richiede almeno un’ora e trenta.
Le perfomances
Infine, la postazione gaming video. Qui va privilegiata la comodità. Influenza la concentrazione e dunque le performances. Un divano per tutti e, per il fanatico, una sedia ergonomica. Va previsto un hardware performante, poi dei monitor dallo schermo extra, a 144Hz, ad alta definizione e con tempi di risposta rapidissimi. Una tastiera ergonomica e retroilluminata, joystick e mouse specifici, cuffie. Una libreria per stoccare Cd.