La giuria del premio “Bartolo da Sassoferrato” sceglie Greco, Todescan e Malpassi

La giuria del premio “Bartolo da Sassoferrato” premia Greco, Todescan e Malpassi
La giuria del premio “Bartolo da Sassoferrato” ​premia Greco, Todescan e Malpassi
di Saverio Spadavecchia
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Lunedì 22 Aprile 2024, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 12:31

FABRIANO Annunciati i vincitori della seconda edizione del premio “Bartolo da Sassoferrato” per le scienze giuridiche. A ricevere il premio il prossimo 22 giugno proprio a Sassoferrato, città originaria del grande giurista, saranno Tommaso Greco, Franco Todescan e Stefano Malpassi. A decidere la terna dei vincitori la giuria del premio, presieduta da Luigi Lacchè e composta da Galliano Crinella, Anna Maria Lazzarino Del Grosso, Beatrice Pasciuta, Diego Quaglioni, Giuseppe Severini e Ferdinando Treggiari.

 
I vincitori


Il docente universitario Franco Todescan è il trionfatore della sezione “Autore di una pubblicazione edita su temi o figure della storia del diritto o di argomento politico-sociale in età medioevale, moderna o contemporanea”, per il volume dal titolo: Auctoritas non veritas facit legem. Variazioni sinfoniche su giusnaturalismo e volontarismo giuridico” edito da Wolters Kluwer – CEDAM. Stefano Malpassi (ricercatore presso l’università di Ferrara, dipartimento di giurisprudenza), sarà premiato nella sezione “Opera prima” per il volume intitolato “La democrazia economica americana. Alla ricerca di un ordine politico del mercato. Tra cultura individualistica e tentazioni corporativistiche (1919-1939)” edito da Giuffrè.

Novità per l’edizione 2024 la terza sezione, intitolata “Pensare la pace”.

La nuova sezione del premio “Bartolo” si aggiunge alle altre due già esistenti, con la volontarà di affermare da parte degli organizzatori un principio: «Per difendere il diritto non bisogna necessariamente farlo attraverso l’uso della forza, la necessità di imparare a pensare e a difendere la pace a partire dalla pace e non dalla violenza e dalla guerra, facendo leva sul diritto che è di per sé uno strumento di pace e che tende all’armonia e alla convivenza pacifica nei e tra i popoli».

Il vincitore della nuova sezione sarà Tommaso Greco (professore ordinario di filosofia del diritto nel dipartimento di giurisprudenza dell'università di Pisa), per i suoi pregevoli studi su Simone Weil, Norberto Bobbio e sul pacifismo giuridico. Il premio si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Sassoferrato e delle Università di Bari, Camerino, Firenze, Macerata, Palermo, Perugia, Pisa, Politecnica delle Marche, Siena, Urbino Carlo Bo. Il Premio è promosso ed organizzato dall’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”. 

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