«L'ho colpita, rantolava. Poi ho sbloccato il suo telefono con la sua mano senza vita»: il racconto dell'orrore dell'assassino di Alexandra

di Redazione web
Venerdì 23 Febbraio 2024, 19:41 | 1 Minuto di Lettura
«L'ho colpita, rantolava. Poi ho sbloccato il suo telefono con la sua mano senza vita»: il racconto dell'orrore dell'assassino di Alexandra

L'ha uccisa, ha sbloccato il cellulare con la sua mano senza vita e ha scritto alla datrice di lavoro per dire che sarebbe mancata qualche giorno. È durato 5 ore il macabro racconto in aula di Avni Mecja, il carpentiere di 28 anni accusato di omicidio pluriaggravato per la morte della compagna, Alexandra Elena Mocanu, la barista 35enne uccisa a martellate a Bolzano la sera del 22 ottobre 2022.

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