Ancora maltempo. Si apre una settimana con tanta pioggia e neve. Ben tre perturbazioni in arrivo sulla penisola. Previste condizioni di tempo instabile su tante regioni. «Il primo ciclone condizionerà il tempo» anche lunedì 4 marzo. La conferma nelle previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it che avverte: «Massima attenzione al Centro Sud e sulla Sardegna dove non escludiamo il rischio di veri e propri nubifragi. Inoltre la neve tornerà a scendere sugli Appennini oltre i 1.200/1.400 metri di quota».
Nevicate record a bassa quota
Tra il pomeriggio di martedì 5 e mercoledì 6 il secondo impulso instabile riporta la neve sulle Alpi, con fiocchi fin verso gli 800 metri di quota su Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia. La neve imbianca nuovamente l'Appennino fin verso i mille metri di quota.
Nevicate che seguono quelle eccezionali delle scorse ore sulle Alpi occidentali. Da record in particolare tra Valle d'Aosta e Piemonte dove si sono registrati accumuli di oltre un metro dai 1.300-1.500 metri di quota.
La pesante coltre di neve ha ulteriormente appesantito il manto preesistente, aumentando esponenzialmente il rischio di slavine e valanghe. In Valle d'Aosta una grossa valanga si è distaccata nel comprensorio di Gressoney causando l'interruzione della viabilità e l'interessamento di una galleria che è rimasta letteralmente sommersa.
Nubifragi: ecco dove
Ancora piogge, invece, sulla Valle Padana. Successivamente il maltempo si estende rapidamente al Centro, dove sono previsti ulteriori rovesci anche a carattere temporalesco.
Dopo una timida rimonta dell'alta pressione che garantisce una maggior stabilità atmosferica con più spazi soleggiati giovedì 7, già nel corso di venerdì 8 marzo le condizioni meteo peggiorano per l'arrivo della terza perturbazione carica di piogge e temporali che potrebbe compromettere anche il secondo weekend di marzo.