Nel dettaglio
«Il nodo del contendere è sempre lo stesso – osserva Romina Cenciarini dell’hotel Embassy a Levante - e come me la pensa la maggioranza dei colleghi. Il mio albergo è al completo perché ospita le squadre dell’Adriatica Cup ma è altrettanto vero che ad ogni inizio stagione è sempre la stessa storia. Non abbiamo un’alternativa e quasi ci si trova costretti a prendere le squadre, anche se le tariffe praticate sono più che altro una rimessa, se poi si considera che diversi hotel hanno ancora difficoltà nel trovare personale, è ancora più difficile restare nel range e fare mercato. Parliamo di tariffe basse per le manifestazioni sportive ma si accetta, altrimenti l’altra faccia della medaglia, è che la Romagna faccia prezzi più concorrenziali rispetto a Pesaro. Ma il turismo sportivo è l’unica cosa che dà possibilità di avere gente perché la pecca, è che il Comune non ha in questo momento eventi di richiamo e non pensato a monte a portare a Pesaro manifestazioni nuove, extra sportive, tali da far lavorare un po' tutti». Per Fabrizio Oliva, ex presidente Apa e direttore dell’hotel Flaminio non ci sono dubbi: «Un ponte strano e nato sull’incertezza. Si guarda già al dopo Primo Maggio, quando dalla metà del mese saranno più numerosi i gruppi intercettati. Il problema delle disdette è dietro l’angolo. La difficoltà maggiore in questo ponte, è per gli hotel con la formula del b&b a clientela libera, dove la maggioranza delle prenotazioni arriva su Booking e su altre piattaforme specializzate in prenotazioni.
La panoramica
L’hotel Flaminio è comunque al completo per un evento di musica e prenotazioni confermate nelle settimane scorse per la visita della città. Anche il Caravelle è pressoché full con due gruppi legati all’enogastronomia e alla visita nei borghi dell’entroterra e una parte delle camere occupate dalla manifestazione sportiva. «Anche il Napoleon è al completo con lo sport – conferma Paolo Pedini – se si organizzano questi tornei è anche giusto che noi albergatori lasciamo le camere in via prioritaria e anzi, visto il meteo dico per fortuna. Dopodiché a maggio si lavoricchia, con qualche gruppo che ha confermato, anche se ancora non ci sono numeri importanti. Quello che perdiamo invece è un congresso che fino ad un anno fa era in programma a maggio all’Adriatic Arena, mentre da quest’anno è stato spostato a giugno perché il Comune non concede la disponibilità dell’Auditorium Scavolini». Qualche gruppo c’è anche al Bellevue a Levante, che ha aperto da qualche giorno.
Le prospettive
«Siamo coperti da questo e da prossimi eventi sportivi – spiega Lucia Signorini – e da gruppi già preventivati. E’ chiaro che il turista individuale, non si ferma se vede il meteo incerto, al massimo, se non ci sono eventi trainanti resta un giorno o due, poi se ne va». Chi apre per il ponte per poi chiudere e riaprire alle prime nuove prenotazioni è Claudio Casoli dell’hotel a formula B&B Flyng: «Apriamo nel weekend 25-28 aprile e Primo Maggio, poi per l’apertura ufficiale aspettiamo le prenotazioni a partire dalla prima settimana di maggio in poi».