E ora chiamatela Karlssonlandia. E' la Vis Pesaro formato Islanda grazie al bomber venuto dal freddo Ottar Magnus Karlsson, 27 anni da compiere dopo domani, 190 cm d'istinto rapace, 10 gol nelle ultime 11 partite giocate. Tolta la maschera protettiva, usata fino a fine anno, non ha perso i poteri del supereroe. Sua la doppietta che ieri sera ha steso il Pescara al Benelli. Mai segnato così tanto dal suo approdo in Italia, stagione 20-21 al Venezia (7 presenze e un gol in B). Poche tracce anche a Siena e Francavilla. Quest'anno l'esplosione sotto la guida di mister Banchieri.
Caterve di gol (e palma di miglior giocatore) erano arrivati solo nella seconda divisione Usa con l'Oakland (19 reti in 32 presenze). Poi, tante esperienze all'estero fin da ragazzino: Olanda (nelle giovanili dell'Ajax giocava con Matthijs De Ligt), Norvegia, Svezia, Stati Uniti e ora Italia. E pensare che ad inizio stagione, complici i problemi fisici, era una seconda scelta, una scommessa in prestito dal Venezia, visto che il titolare era il gigante nigeriano Sylla (ceduto poi al Perugia, altro ottimo colpo della dirigenza vissina). Siamo pur sempre in serie C ma questa è una favola bellissima che - con le dovute proporzioni - ne ricorda altre vissute nelle Marche.