PESARO Blackout improvvisi nelle case ma soprattutto l’illuminazione pubblica spenta nelle pubbliche vie con numerose strade al buio: e così i residenti della zona del porto - ma anche di altre zone limitrofe - ci hanno messo poco a ipotizzare che dietro i tanti distacchi ci fosse una precisa strategia di risparmio energetico.
Gli interrogativi
In realtà le strade al buio non erano tanto frutto di una serie di manovre tese al contenimento dei consumi quanto di atti vandalici.
Le motivazioni
Mms si è subito attivata alla ricerca dei motivi, con l’obiettivo di riportare la situazione alla normalità e tenendo soprattutto a chiarire un aspetto determinante: «Gli spegnimenti non rientrano in una attività di risparmio energetico». Nei giorni scorsi si è registrato, infatti, il danneggiamento di una colonnina di derivazione in via Canale in seguito a un atto vandalico. Questo ha avuto ripercussioni nell’illuminazione di diverse vie. Non solo, tra le cause ci sono anche dei lavori realizzati da terzi che hanno interessato canalizzazioni della pubblica illuminazione aumentandone la vulnerabilità alle infiltrazioni d’acqua. Anche questo elemento, unitamente alle condizioni meteo-climatiche degli ultimi giorni, ha causato altre interruzioni accidentali. L’azienda, che solo a Pesaro gestisce 19.000 punti luce, 320 quadri di alimentazione-comando e circa 470 chilometri di rete, disponendo di un Servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24, è intervenuta ripristinando il servizio.
L’attenzione
«L’attenzione al contenimento dei consumi energetici è importante per Mms – sottolineano - a Pesaro l’illuminazione è stata riqualificata gli anni scorsi e con una costante manutenzione si sono ridotti i consumi di oltre 3.900.000 kWh e di oltre il 53 % permettendo di attenuare gli impatti energetici di questo periodo». Per la segnalazione dei guasti è attivo il numero 800 498 616.