SANT'ANGELO IN VADO - L'uomo era morto per overdose, in casa, a febbraio del 2023. Eroina fatale. A distanza di 11 mesi la scoperta che somma dolore su dolore: a cedergli la droga era stato suo nipote. A questo ha portato il lavoro sul caso dei carabinieri di Sant'Angelo in Vado con l'arresto di tre persone.
In tre ai domiciliari
Sul cellulare del morto erano state cancellate tutte le chat e le telefonate di quel giorno. La scintilla, allora, era stata l'eroina trovata su una schedina per le scommesse. Da lì, l'indagine a ritroso: la cessione effettuata dal nipote, che a sua volta l'aveva acquistata da un 44enne della provincia. Al vertice della filiera un 26enne di origine nordafricana già conosciuto. Per i tre scono scattati gli arresti domiciliari, per il nipote invece l'accusa è di spaccio e morte come conseguenza di altro delitto.