Fano, i residenti chiedono più posti auto in centro storico: «Basta con la sosta selvaggia e lo spopolamento»

Centro storico di Fano, i residenti chiedono più posti auto in centro storico: «Basta con la sosta selvaggia e lo spopolamento». Nella foto i lavori di piazza Costa che hanno molto diversi stalli di sosta
Centro storico di Fano, i residenti chiedono più posti auto in centro storico: «Basta con la sosta selvaggia e lo spopolamento». Nella foto i lavori di piazza Costa che hanno molto diversi stalli di sosta
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 6 Febbraio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 14:11

FANO In centro storico occorrono la revisione globale dei parcheggi e modifiche alla gestione della zona a traffico limitato: le chiede il comitato dei residenti, presieduto da Omar Toni, che ha inviato una richiesta formale al sindaco e agli altri esponenti di giunta sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto.

Il problema dei parcheggi è molto sentito da tutti i cittadini che frequentano la città murata, ma lo è molto di più da chi nella parte più antica della città ci abita; per costoro non solo è difficile raggiungere in auto la propria abitazione, ma è difficilissimo trovare un posto dove parcheggiarla. 

Molti stalli sottratti all’utilizzo

Specialmente in questo periodo quando molti stalli sono sottratta all’uso: in piazza Andrea Costa per il rifacimento della pavimentazione, in viale Gramsci per le tribune del carnevale, allo Sferisterio per far spazio ai giochi, in piazza Avveduti per accogliere le bancarelle spostate dalla piazza delle erbe. Ma il problema supera anche la contingenza.

«La carenza di posti macchina – evidenzia il Comitato - si protrae da anni senza soluzioni con la conseguenza di favorire fenomeni di parcheggio selvaggio che contrasta con il decoro urbano. Riteniamo necessario agevolare tutti i residenti dimoranti e proprietari di immobili a raggiungere (con un veicolo) la propria abitazione in Ztl e all’interno della cinta muraria ed estendere la stessa opportunità ai possessori di garage o area privata idonea al ricovero dei propri veicoli».

Il comitato sottolinea che questo «non è un privilegio o una comodità sacrificabile ma una esigenza».

La tariffa di accesso

E ricorda che per accedere alla zona a traffico limitato del centro storico è in vigore una tariffa legata alla richiesta di permessi e in caso di ristrutturazioni degli immobili i proprietari devono, da regolamento urbanistico, monetizzare la mancata disponibilità di posti auto di proprietà.

«Le continue penalizzazioni a cui sono costretti i residenti (tra cui anziani e con ridotte capacità di mobilità, famiglie con bambini, disabili) per poter raggiungere in libertà le loro abitazioni - evidenzia il comitato -, possono influire sullo spopolamento residenziale del centro storico».

Stante questa situazione, si richiede di estendere dove possibile, l’occupazione di nuovi stalli dedicati alla residenza, allargando la Ztl, come ipotizzato durante l’incontro svolto con l’assessora alla viabilità Barbara Brunori sul tema della compensazione dei parcheggi per i lavori di piazza Marcolini, oppure ricavando nuovi stalli riservati ai residenti anche nelle immediate vicinanze alla Ztl, come ad esempio in parte del parcheggio all’incrocio tra via Nolfi e via Dodici settembre, oppure in parte degli stalli dello Sferisterio.

«Telecamere ai varchi»

Si chiedono anche convenzioni a favore di tutti residenti interni alla cinta muraria del centro storico per l’utilizzo degli stalli di sosta a strisce blu e parcheggi privati (come quella con il parcheggio Vanvitelli) e l’attivazione della videosorveglianza ai varchi della Ztl.

© RIPRODUZIONE RISERVATA