PESARO Una città sempre più tecnologica, in linea con i temi base del progetto della Capitale della cultura italiana (Arte, Natura e Tecnologia), ha inaugurato ieri i nuovi spazi della Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro, in via Della Rovere 13. Il progetto della Cte Square ha lo scopo di supportare progetti di ricerca e sperimentazione con l’intento di trasferire know-how tecnologico verso le piccole e medie imprese per produrre sempre più servizi di qualità. Le Università e le aziende partner del progetto si muoveranno in diversi ambiti dell’innovazione: dalla blockchain, all’intelligenza artificiale, dal 5 e 6G al metaverso con un’unica missione: aumentare la competitività dei territori.
La piattaforma
La Cte Square si offre come piattaforma per l’innovazione sociale e culturale, il trasferimento tecnologico e l’accelerazione d’impresa, basata sulle competenze dei partner accademici e industriali e sul supporto dei partner tecnologici. «Uno spazio fisico di innovazione vero e proprio - ha commentato il sindaco Matteo Ricci, insieme all’assessore all’Innovazione Francesca Frenquellucci, al Fare Riccardo Pozzi e alla Bellezza Daniele Vimini - volto a supportare progetti di ricerca e sperimentazione, a sostenere la creazione di start-up, il trasferimento tecnologico verso le Pmi sui temi legati alla cultura, al turismo, all’engagement, favorendo lo sviluppo di nuove soluzioni per la città di Pesaro, rafforzando la vocazione culturale e musicale della città coniugata con l’innovazione tecnologica.
Il Comune di Pesaro ha una bellissima tradizione legata all'innovazione informatica e allo sviluppo tecnologico e il Ced di Pesaro è stato, ed è, un punto di riferimento per tanti Comuni, grazie alla capacità di guardare avanti e sapersi rinnovare.
La squadra
«Quella di oggi è una giornata, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto l'intera giunta, in particolare l’assessorato ai Lavori pubblici di Riccardo Pozzi per l’intervento di riqualificazione di questa sede», ha sottolineato l’assessore Frenquellucci.
«La Cte Square sarà al centro anche dei prossimi tagli del nastro, apporterà innovazione e tecnologia ai progetti del territorio». All'interno della Cte, è possibile usufruire degli spazi in diverse modalità, tra cui: aree di coworking moderne e ben attrezzate, per favorire collaborazione e interazione; spazi per riunioni, ma anche per eventi e networking; laboratori e spazi tecnici con le attrezzature necessarie per lo sviluppo e la sperimentazione dei prodotti o servizi. Per Maria Laura Maggiulli dirigente del servizio Innovazione tecnologica e Transizione digitale del Comune «entro un mese questi spazi saranno a disposizione per uno scambio di idee ed esperienze, per la crescita e l’affiancamento a nuove start up e nuove collaborazioni. Una community in continua evoluzione, in grado di innalzare il posizionamento nei settori della cultura, del turismo e dell'engagement».
Il Comune di Pesaro è ente capofila del progetto con 17 partner, tra cui tre scientifici (UniUrb, Univpm, Conservatorio) e poi Rof, Fondazione Nuovo Cinema, Fondazione Rossini, Centro di Competenza sulla Cybersecurity Cyber 4.0, BPCupe, EBworld, Ernst & Young (EY) Pluservice, Primapress, Rainbow, Sinergia, Tiscali, Umbra Control, Websolute.