Pesaro, la bretella di Muraglia è ancora in stand-by: sferzata di Autostrade che cambia l’impresa, i lavori riprendono a fine giugno

La bretella è ancora in stand-by: sferzata di Autostrade che cambia l’impresa
La bretella è ancora in stand-by: sferzata di Autostrade che cambia l’impresa
di Thomas Delbianco
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Giovedì 15 Giugno 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13:07

PESARO. Bretella di Muraglia in stand-by, Società Autostrade cambia la “regia” del cantiere. Fuori il Consorzio, è arrivata la società in house Amplia. Tecnici già al campo base: «Il cantiere riparte entro fine mese». Dopo la riapertura di Strada Carloni, avvenuta lo scorso 4 marzo, in molti passando lungo la zona dei vari punti di cantiere per la bretella di Muraglia, da via Lombroso-Flaminia fino a Santa Veneranda, si erano accorti che i lavori erano fermi o quantomeno rallentati.

Una situazione reale di stand-by nell’intervento dovuta al “passaggio di consegne”, gestito internamente da Società Autostrade, tra il Consorzio Stabile Sac, al quale era stato appaltata l’opera da quasi 6 milioni di euro, e Amplia, l’ex Pavimental, società di scopo della stessa Aspi. 


Le motivazioni


I motivi di questo passaggio dovrebbero essere legati alla necessità di dare una sterzata sui lavori per concludere l’opera.

Per il Comune, che ha seguito tutti i passaggi tenendosi in costante contatto con Aspi, la preoccupazione principale nei mesi scorsi era stata quella di evitare che questa situazione comportasse un prolungamento dei tempi per la riapertura di Strada Carloni. Cosa che non è avvenuta, se non per poche settimane, e anche come conseguenza del prolungato maltempo. Ieri mattina un gruppo di tecnici di Amplia era al campo base, allestito lungo Strada Pantano-Castagni che farà da punto di raccordo anche per le successive opere accessorie nella parte sud cittadina, la bretella di Santa Veneranda e il casellino. «Stiamo facendo alcune verifiche, entro fine mese ripartiranno i lavori», ha riferito ieri sul posto il personale di Amplia. A quanto pare ci vorranno, dal momento di ripartenza del cantiere, 3-4 mesi per completare l’intervento e vedere finalmente la bretella di Muraglia finita. Nel frattempo si va avanti con le opere propedeutiche delle altre infrastrutture. Marche Multiservizi sta operando per lo spostamento dei sottoservizi in zona Campanara-Strada Montefeltro, in previsione della bretella Gamba-Pica.


I sottoservizi


Poi la Multiservizi si sposterà in zona Santa Veneranda, dove nei mesi scorsi erano stati picchettati i terreni dove passerà la nuova bretella. L’opera, così come la bretella di adduzione ovest, e ora sappiamo anche il completamento della bretella di Muraglia, verrà realizzata da Amplia. La bretella di Santa Veneranda (che così come la bretella Gamba-Pica dovrebbe vedere l’avvio del cantiere entro fine anno) partirà all’altezza del lavatoio, come previsto nella parte a monte, per poi concludersi al bivio con via Del Rio. Sarà un primo stralcio, ma che consentirà di spostare il traffico pesante e non, dal centro abitato e da via Bonini. La seconda parte della circonvallazione, per andare a congiungersi con la rotatoria dell’interquartieri, dovrà tenere conto dell’iter del secondo casello, visto che si svilupperà con quell’infrastruttura. La Porta Sud è nella fase conclusiva di approvazione del progetto esecutivo.


Le indicazioni


I lavori, sempre stando ai tempi indicati dalla concessionaria autostradale, non inizieranno prima del 2024. L’uscita dalla carreggiata nord sarà realizzata con una rampa monodirezionale diretta, l’ingresso in carreggiata sud avverrà tramite una rampa semi-diretta che attraverserà l’A14 tramite un nuovo sottopasso, curvando a sinistra e affiancandosi all’autostrada per immettersi in carreggiata sud. Il piazzale sarà collegato alla viabilità locale tramite una rampa bidirezionale. Infine verranno creati due nuovi rami diretti di collegamento per alleggerire il traffico e dovrà essere ridefinita la viabilità della zona Pantano-Strada Castagni-Santa Veneranda. Il progetto prevede anche il recupero delle aree di cantiere, ripristinandole a verde e ad uso agricolo con la messa a dimora di nuove alberature e vegetazione per il mascheramento-mitigazione delle barriere acustiche.


Collegamento con l’ospedale


La bretella sarà a due corsie e collegherà il tratto finale a sud dell’interquartieri con l’ospedale di Muraglia. La nuova bretella avrà un effetto benefico, in particolare, per i residenti di via Guerrini, dove non si vedranno più passare i camion, disagio che hanno lamentato fortemente in più occasioni. Ma accorcerà i tempi di percorrenza anche per tutti coloro che dovranno andare verso sud e viceversa, e raggiungere punti strategici come l’ospedale di Muraglia, oppure l’interquartieri per andare verso nord e nell’entroterra. 

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