Altre due antenne in arrivo, Cattabrighe sulle barricate. Riguardano il quartiere e il colle San Bartolo: avviata una raccolta di firme

Una antenna 5G
Una antenna 5G
di Thomas Delbianco
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Giovedì 28 Settembre 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 07:45
PESARO Altre due antenne in arrivo nella zona del San Bartolo e Cattabrighe, scatta la raccolta di firme tra gli abitanti. E la Comunità del Parco esprime contrarietà ai nuovi impianti di telefonia. Non accennano a diminuire i malumori in città per le installazione delle antenne telefoniche. I casi di Soria, Fiorenzuola di Focara, Muraglia. E ora c’è di nuovo agitazione intorno al San Bartolo.  


La vicenda


Sulle barricate, da questo punto di vista, sono in particolar modo i residenti della zona di Cattabrighe Alta, vedi via Panaro, via Adige e altre vie circostanti del quartiere a nord di Pesaro, che hanno avviato una raccolta di firme con l’oggetto “Contro “l’installazione di antenne telefoniche sul Parco San Bartolo”. A scaldare gli animi, una riunione che si è tenuta nella Comunità del Parco lo scorso 18 settembre, durante la quale si è discusso in merito alle notizie sull’arrivo di due nuove antenne, una in via Tasino a Fiorenzuola di Focara, E una in via Adige, a Cattabrighe. La Comunità del Parco, come informano alcuni presenti alla riunione, ha epsresso un deciso no a queste nuove installazioni, così come era emersa contrarietà all’altro impianto che fa capolino a Firoenzuola di Focara, di fianco al cimitero. Dalla Comunità del San Bartolo l’agitazione si è poi diffusa nelle aree residenziali, arrivando a Cattabrighe Alta, con l’avvio della petizione.

«Siamo molto preoccupati e per questo abbiamo chiesto informazioni all’Ufficio Ambiente del Comune, che ha confermato la richiesta arrivata dai gestori di due nuove antenne, una in via Tasino e una in via Adige - dice un residente di via Panaro a Cattabrighe, vicino a dove verrà installata l’antenna - La conferma la possono avere tutti pubblicamente visionando il sito del Comune, nella sezione Ambiente, che consente di consultare il Piano di Rete, con la previsione delle due antenne, le cui richieste vanno fatte entro fine marzo di ogni anno.

In questa zona c’è una notevole concentrazione di abitazioni e non vogliamo questa antenna in via Adige, così come la seconda prevista a Fiorenzuola, per tutti i problemi che queste installazioni si portano dietro in termini ambientali e di salute».


La raccolta di firme andrà avanti...«Non c’è tempo da perdere - continuano da via Panaro, dove è nata la petizione - perchè la prossima fase, dopo quella della richiesta, sarà il progetto, poi la Conferenza dei Servizi, la delibera e installazione. Ma una volta che arriverà il parere della Conferenza dei Servizi sarà quasi impossibile bloccare il procedimento. Il nostro timore è che queste antenne arrivino senza alcun contradditorio con i residenti, per questo vogliamo far sentire la nostra voce, muovendoci in anticipo». Erano state raccolte centinaia di firme a Fiorenzuola di Focara, dopo l’installazione, alcuni mesi fa, di una stazione radio-base 5g della compagnia francese Iliad con un’altezza che sfiora i 30 metri, a lato del cimitero.


Il ricorso


Dal San Bartolo a Muraglia, dove a inizio agosto gli abitanti hanno protestato in strada con i cartelli, per l’installazione di un impianto di telefonia alto più di 25 metri, in mezzo alle case, e a pochi passi da un asilo, tra via Forlanini e via Beccaria. Anche in quel caso gli abitanti, che oltre ai rischi di salute, lamentano anche una svalutazione degli immobili del 40%,nella loro mobilitazione hanno raccolto le firme e valutano un ricorso straordinario al Capo dello Stato.

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