FURLO - La conferenza dei servizi, strettamente tecnica, per fare il punto finale sulla messa in sicurezza del masso pericolante al Furlo e avviare i lavori si svolgerà venerdì della prossima settimana. Lo conferma l’assessore regionale Stefano Aguzzi. «Ora che la componente politica ha fatto il suo lavoro spetta ai tecnici stabilire il da farsi dopo che c’è stato qualche accorgimento apportato da Enel Green Power, proprietaria della parte dove insiste il masso pericolante, rispetto a quanto concordato a dicembre. Anche i tecnici della Regione sono dell’idea che siamo sulla dirittura d’arrivo».
L’obiettivo è quello di riaprire la strada interdetta al traffico ormai da un anno, quanto prima.
A dicembre «era stato concordato un protocollo d’intesa per trovare una soluzione alla vicenda, realizzare la messa in sicurezza del costone di roccia e riaprire la strada. La Regione ha redatto uno studio preliminare, la Provincia ha predisposto il progetto esecutivo che è stato consegnato ad Enel, la quale dovrà individuare una propria ditta incaricata di eseguire l’intervento».
Quanto ai tempi «in un primo step si eseguiranno tutti gli interventi di messa in sicurezza, per la sistemazione delle porzioni di parete rocciosa ritenuti più critici e ad immediato rischio di crollo e per ulteriori situazioni di instabilità caratterizzate da minor pericolo di crollo. Per questi interventi occorreranno 200mila euro, mentre gli altri 200mila saranno riservati al monitoraggio continuo della zona interessata». Tutti gli enti interessati metteranno a disposizione personale.