Mercatino Conca, esce a fumare una sigaretta e il cane l'azzanna alla testa: Gianna Canova muore davanti al marito: «Morsi ovunque». Il sindaco: «Scena straziante»

Mercatino Conca, esce a fumare una sigaretta e il cane l'azzanna alla testa
Mercatino Conca, esce a fumare una sigaretta e il cane l'azzanna alla testa
di Simonetta Marfoglia
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Venerdì 1 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:08

MERCATINO CONCA Una tragedia così assurda che nemmeno il marito della vittima, nelle prime battute, ci poteva credere. Una donna di 80 anni è morta aggredita dal suo cane, un meticcio dall’aspetto e dalla possanza di un pastore maremmano. 

L’aggressione

«Una scena straziante, una tragedia da non credere, inimmaginabile» racconta ancora sconvolto il sindaco di Mercatino Conca, Omar Lavanna mentre rievoca quanto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. Il sindaco è stato tra coloro che sono accorsi nella villetta, alle porte di Mercatino Conca, in località Ca’ Nova, dei coniugi Gianna Canova e Italo Schiavi, entrambi 80ennni. Erano da poco passate le 17.30. «Non c’era più nulla da fare, Gianna è morta in pochi istanti - racconta Lavanna - quando sono arrivato sul posto: c’erano già i vigili, gli uomini del 118, i carabinieri e il veterinario dell’Asur. La signora era sull’uscio di casa, a terra. Il cane l’aveva aggredita alla testa». La villetta della famiglia Canova Schiavi - lui è stato un imprenditore storico della zona e tuttora è conosciuto - è circondata da un bel giardino delimitato dal muro perimetrale e dal cancello e all’interno dello spazio verde c’è un recinto per il cane.

«Il cane era nel recinto quando siamo arrivati - continua il sindaco - era riuscito a prenderlo e a rinchiuderlo il marito della signora. Quando è successa l’aggressione era in un’altra parte della casa, se n’è accorto quando già era troppo tardi. Da quanto si è potuto apprendere la moglie era sull’uscio di casa e stava fumando una sigaretta mentre il cane, un mix di pastore maremmano e di altre razze, di circa 7 anni, era libero in giardino. Non so come sia potuto succedere se il cane ha reagito a un gesto o a un movimento improvviso. Ma l’ha aggredita alla testa e gettata a terra».

Non le ha lasciato scampo. «La signora Gianna - spiega Lavanna - era minuta, piccolina, fisicamente uno scricciolo».

Non ha potuto difendersi, nè tentare di reagire o chiedere aiuto. Da quanto ho capito - prosegue - il cane ha tentato di assalire anche il marito andato in suo soccorso, che però è riuscito a trattenerlo e a rinchiuderlo nel recinto. Quando siamo arrivati noi era ancora nervoso, aggressivo. Il veterinario l’ha sedato e ora è stato portato nel canine di Ca’ Lucio in attesa di provvedimenti. Parlando con alcuni conoscenti della famiglia, in particolare cacciatori, mi hanno detto che non era la prima volta che il cane aveva comportamenti aggressivi. Un’altra volta aveva azzannato una persona che era in casa e prima aveva morso al braccio il proprietario. Gli avevano consigliato di affidarlo ad altri, ma poi era sempre rimasto con loro».

La coincidenza

«Ma sa qual è la coincidenza da brivido ? - chiosa il sindaco - E’ che giusto questa mattina (ieri ndr) avevo firmato un’ordinanza, la seconda, per sottrarre 10 cani di razza Pitbull a un proprietario, rivelatosi incapace di gestirli adeguatamente, e per i quali avevamo già trovato una sistemazione nei canili della zona. E distanza di poche ore questo episodio gravissimo che sconvolge la nostra piccola comunità. Non si tratta di destino o coincidenze, certi animali sono potenzialmente un’arma che richiede adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza. Grazie al 118, ai carabinieri, ai vigili, ai veterinari dell’Asur per il pronto intervento ma non si poteva fare altro. Sincere condoglianze al marito Italo, serva di esperienza a tutti noi».

Il marito

Sconvolto e devastato il marito della donna, Italo Schiavi: «Sono arrivato quando lei era già a terra, il cane l'aveva azzannato ovunque. Si è girata per dirmi qualcosa ma era già finita. Solo lei dava da mangiare al cane, non so capacitarmi. Una reazione così non era pensabile». Sul corpo della donna potrebbe essere effettuata l'autopsia

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