Importuna una ragazza poi aggredisce il capotreno: trentenne arrestato in stazione a Pesaro

Importuna una ragazza poi aggredisce il capotreno: trentenne arrestato in stazione a Pesaro
di Luigi Benelli
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Agosto 2022, 01:10

PESARO La notte sopra le righe in discoteca a Riccione, le avances a una ventenne passeggera e l’aggressione al capotreno che gli aveva chiesto il biglietto. Fatto scendere alla stazione di Pesaro è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un marocchino di 30 anni originario di Piacenza che nel frattempo se l’era presa anche con i poliziotti che lo portavano in cella. Ieri mattina l’udienza di convalida in tribunale a Pesaro.

  Un arresto che arriva a pochi giorni di distanza dai fatti di Senigallia quando tre persone sono rimaste ferite in maniera lieve, tra cui anche una capotreno, e due denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale in seguito a un episodio violento accaduto sul treno regionale veloce Piacenza-Ancona 3921.

E ancora prima c’è stato il caso di Civitanova con il capotreno insultato da un gruppo di ragazzini a cui era stato richiesto il titolo di viaggio. Ma torniamo ai fatti di Pesaro. Tutto è iniziato nella notte di Ferragosto quando lo straniero ha passato la serata in una discoteca della riviera romagnola.

Qui, visibilmente alticcio, avrebbe avuto dei contrasti all’interno del locale tanto che i buttafuori lo hanno allontanato bruscamente. Ne sarebbe nata anche una colluttazione, visto che il 30enne presentava dei lividi in testa. Ma poi l’alterco è sembrato essere finito lì. Il 30enne è salito su un treno diretto a sud, verso Ancona. Ma non era affatto calmo. In preda ancora ai fumi dell’alcol e visibilmente in condizioni alterate si sarebbe seduto vicino a una ragazza di circa 20 anni diretta in Abruzzo e avrebbe iniziato a importunarla. Commenti e avances abbastanza pesanti che sono sfociati in palpeggiamenti sulle cosce e baci sul collo, tutt’altro che consenzienti da parte della giovane che è rimasta impietrita e sotto choc. Voleva chiamare aiuto e per fortuna in quel momento è arrivato provvidenzialmente nel vagone il controllore impegnato nel suo giro di verifica della regolarità dei passeggeri a bordo.

E qui la situazione è trascesa finendo fuori controllo. Alla richiesta del biglietto il marocchino ha prima pesantemente insultato e poi strattonato e spintonato l’addetto di Trenitalia che è stato quindi costretto a far fermare il treno a Pesaro e chiamare la polizia per quanto appena accaduto. In stazione sono arrivati gli agenti della volante della Questura di Pesaro che hanno preso in consegna lo straniero. Anche con loro ha reagito e ha iniziato a spintonare gli agenti. Motivo per cui è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei poliziotti e del capotreno aggredito. Ma qui è emersa anche la storia della ventenne che è scoppiata in lacrime per quanto accaduto poco prima. La giovane era sotto choc e visibilmente turbata oer l’accaduto. Poi piano piano si è aperta e ha raccontato quanto era successo poco prima. L’uomo ha negato di averla toccata o baciata. Servirà però una querela da parte della vittima per procedere nei suoi confronti anche per il reato di atti sessuali, le prossime ore saranno decisive in questo senso. E poi c’è l’interruzione di pubblico servizio per il treno che è stato fatto fermare a Pesaro. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Margherita Nocito, il 30enne si è presentato davanti al giudice e ha negato di aver strattonato i poliziotti e spinto il controllore. O comunque non si ricorda di averlo fatto, segno del suo stato lisergico, quindi ha comunque chiesto scusa. Non è stato proposto un patteggiamento, ma il legale ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviata a fine ottobre. Nel frattempo potrebbero esserci altri sviluppi su altri fronti. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA