FANO - L’avviso per quell’assunzione anomala è stato ritirato, sono risultate fondate le incongruenze del bando per la selezione da parte di Aset di un addetto alla comunicazione e alla rendicontazione dei progetti finanziati evidenziate dal Corriere Adriatico, sin dal primo articolo pubblicato sul tema, e rilanciate dall’interrogazione consiliare di Lucia Tarsi e Giuseppe Pierpaoli di Fratelli d’Italia.
Determinazione del dirigente
La decisione di Aset è stata assunta attraverso una determinazione del direttore amministrativo Francesco Spaccazocchi sulla base del parere legale chiesto all’avvocato Alberto Clini e sulla scia delle perplessità espresse in commissione garanzia e controllo e in consiglio comunale dall’assessore alle partecipate Samuele Mascarin, che aveva chiesto all’azienda dei servizi una relazione su quel posto di lavoro e anche la documentazione della gara di febbraio per l’affidamento a un’agenzia esterna dei servizi di comunicazione.
Dopo il ritiro dell’avviso di selezione, per il quale erano già state presentate le domande e che fa seguito alla sospensione della procedura disposta per l’accertamento avviato dall’amministrazione comunale (che aveva coinvolto anche il comitato di controllo), l’azienda intende pubblicare un nuovo avviso di reclutamento che definisca meglio il profilo professionale ricercato.
Evitare ogni fraintendimento
Il fine è quello di ridurre, sin dall’origine, “ogni possibile fraintendimento - si legge nell’atto pubblicato sul sito web di Aset - circa la sovrapposizione delle attività da assegnare alla risorsa umana (che dovrà svolgere mere funzioni amministrative di supporto e trait d’union tra la ditta esterna e gli uffici aziendali per la comunicazione nonché per la rendicontazione dei progetti finanziati europei, nazionali e regionali) e le separate attività specialistiche di servizi affidate alla ditta esterna”.
Nulla si rileva sulle lauree
Nella determinazione del dirigente si rileva che “l’opportunità di disporre il ritiro dell’avviso” è emersa “dall’esame giuridico espletato, pur sussistendo la sostanziale coerenza e legittimità della procedura in relazione alla complessa e articolata professionalità ricercata”.