ACQUALAGNA - Nella capitale del tartufo bianco, la tornata elettorale si caratterizza con la candidatura di due aspiranti sindaci una dei quali è donna. È Laura Biagiotti, laureata in giurisprudenza, per 17 anni al timone dell’Ordine degli Infermieri e dirigente sindacale guida la lista civica “Prospettiva futura”.
L’altra lista è “Uniti per Acqualagna” del sociologo, ex consigliere comunale ed ex assessore (negli anni ’80, ’90 e 2000) e sindacalista Uil Pierluigi Grassi.
Ambedue sono animati da una profonda passione per il territorio, considerano fondamentale l’ascolto della cittadinanza, il coinvolgimento di tutte le associazioni dalle Pro loco alle società sportive e sostenuti da giovani e meno giovani di destra e di sinistra, fanno del confronto e del trasferimento di esperienze un motore di sviluppo e una fonte di novità per il paese.
Tra le loro priorità spicca ovviamente la Fiera del tartufo, evento culturale ed enogastronomico sì ma con poderose ricadute economiche, che affrontano con proposte simili ma ambizioni diverse.
Stessa dicotomia sui lavori pubblici. La lista Biagiotti individua gap e propone soluzioni (acque reflue, percorsi alternativi pedonali, parcheggi, punti di illuminazione pubblica); la lista Grassi mira a completare le opere della precedente amministrazione comunale (bocciodromo, ciclo pedonale, riqualificazione del mercato coperto) e a creare un «centro storico che attiri una nuova socialità favorisca gli scambi interpersonali a servizio e nell’interesse dell’intero territorio comunale».
I progetti
Le due liste sono molto attente a vigilare sull’ambiente, s’impegnano a favorire le comunità energetiche e intendono valorizzare dal punto di vista del turismo il patrimonio storico, naturalistico, culturale. La lista Biagiotti si concentra molto sui temi dell’istruzione della salute (riportare l’ambulatorio pediatrico e creare sportello per aiutare a gestire le visite sanitarie sul territorio); quella di Grassi su progetti di coesione sociale per unire l’intera comunità.