ANCONA - La beffa delle Frecce di qualsivoglia colore tagliate fuori, dal 2024, dall’abbonamento Carta Tutto Treno è finita sui tavoli del Consiglio regionale.
Le ipotesi
Nell’illustrare la questione, l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni ha fatto sapere che «ad usare la Freccia Ravenna-Roma (passata da Bianca ad Argento, con prima beffa ai pendolari per i quali l’abbonamento è diventato cartastraccia, ndr) sono più che altro lavoratori di Senigallia, Falconara, Jesi e Chiaravalle che la mattina si recano a Fabriano per andare nelle fabbriche». L’analisi del titolare della delega, che prosegue: «Ho inviato una lettera a Trenitalia nazionale per poter allargare al Frecciargento l’abbonamento Carta Tutto Treno. Aspetto risposte, ma lavoriamo anche ad un piano b».
Qualora la Regione non la spuntasse, «stiamo valutando un treno locale, spostando gli orari, per portare i pendolari da Ancona verso Fabriano.
Nell’attesa, ieri nell’aula di Palazzo Leopardi, nelle magli della discussione sul bilancio 2024/2026 della Regione, è stato bocciato l’emendamento del Partito democratico - primo firmatario Andrea Biancani - che chiedeva di prevedere, per il 2024, 200mila euro come contributo agli abbonati Carta Tutto Treno per l’utilizzo dei treni Frecciagento. «In Emilia Romagna - fa notare Biancani - sono riusciti a trovare una soluzione in virtù della quale l’abbonamento include Frecciargento, Frecciabianca e Intercity». Se non troveremo un escamotage anche noi, dal 2024 la Carta Tutto Treno includerà solo gli Intercity, con buona pace degli abbonati.