Tolentino, spariscono 100mila euro dal conto di un anziano: serie di bonifici a una donna

Spariscono 100mila euro dal conto di un anziano con problemi psichici
Spariscono 100mila euro dal conto di un anziano con problemi psichici
di Benedetta Lombo
3 Minuti di Lettura
Sabato 24 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 07:09

TOLENTINO In quattro anni dal conto di un anziano con problemi psichici sarebbero spariti 100mila euro utilizzati per pagare rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento e accessori. L’anziano avrebbe anche fatto plurimi bonifici per 16mila euro complessivi sul conto di una donna. Mercoledì mattina a casa di lei si sono presentati carabinieri e finanzieri per eseguire una perquisizione personale e domiciliare delegata dalla Procura.

I dettagli

L’indagine, che ha visto impegnati i carabinieri della Compagnia di Tolentino guidata dal maggiore Giulia Maggi e i finanzieri della Tenenza di Camerino guidata dal sottotenente Elia Mascolo, era partita nell’estate del 2023 a seguito di un esposto.

Gli investigatori avrebbero così individuato operazioni sospette sul conto corrente di un anziano in stato di infermità psichica eseguite da una persona che non aveva con lui vincoli né di parentela né lavorativi. Dal 2017 il patrimonio della vittima si era progressivamente depauperato fino a trovarsi in evidenti difficoltà economiche.

Dall’analisi della documentazione bancaria acquisita negli istituti di credito, i carabinieri dell’Aliquota operativa del Nor di Tolentino hanno verificato che vi erano plurimi bonifici in favore della donna per un totale di 16mila euro e che il conto dell’uomo risultava eroso da prelievi e pagamenti effettuati con la carta di credito per rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento e accessori in esercizi commerciali di Tolentino, Corridonia, San Severino e Osimo, per un importo complessivo di circa 100mila euro, inspiegabili alla luce dello stile di vita e delle necessità dell’anziano.

È emerso inoltre che, tra il 2017 e il 2021, la vittima aveva incassato buoni postali dematerializzati e polizze vita, aveva sottoscritto un finanziamento e aveva ceduto il quinto stipendiale. In merito a numerosi prelievi effettuati dal conto corrente della vittima, i carabinieri hanno analizzato la presenza di una serie di operazioni e di acquisti effettuati con carta di credito, non compatibili con le abitudini della persona offesa.

Per alcuni pagamenti i militari sarebbero riusciti a risalire subito all’identità dell’utilizzatrice della carta dall’intestazione delle fatture dei prodotti acquistati (tra cui prodotti di telefonia, prodotti dimagranti, trattamenti cosmetici) e dalle testimonianze acquisite.

Parallelamente i finanzieri camerti, grazie agli esclusivi poteri e competenze in materia economica e finanziaria, utilizzando le banche dati in uso al Corpo, sono riusciti a fare emergere precisi collegamenti tra le operazioni bancarie giornaliere eseguite sul conto corrente dell’anziano e quelle effettuate sul conto corrente o sulle carte prepagate intestate alla donna.

I riscontri

Gli sviluppi in ambito patrimoniale e finanziario hanno così consentito di fornire all’autorità giudiziaria consistenti riscontri in merito alle ipotesi investigative. In particolare l’attività dei finanzieri si è concentrata a dimostrare le incongruenze tra quello che la donna dichiarava al Fisco e le sue reali disponibilità reddituali. All’esito degli accertamenti svolti da carabinieri e guardia di finanza, mercoledì mattina, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i militari della Tenenza della guardia di finanza di Camerino e i carabinieri del Nor di Tolentino hanno dato esecuzione al decreto di perquisizione locale e personale a carico della donna che è indagata per circonvenzione di incapace continuata e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA