Consegnato il cantiere per l’ospedale, il sindaco Sclavi: «Momento storico per Tolentino, ora si punti sul personale medico»

Il governatore Acquaroli: «Impegno da 29 milioni»

Consegnato il cantiere per l’ospedale, Il sindaco Sclavi: «Momento storico per Tolentino, ora si punti sul personale medico»
Consegnato il cantiere per l’ospedale, Il sindaco Sclavi: «Momento storico per Tolentino, ora si punti sul personale medico»
di Carla Passacantando
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Martedì 26 Marzo 2024, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 12:22

TOLENTINO«È un giorno memorabile, un momento storico. Dal 2016 ci sono stati diversi personaggi che hanno dato il la per costruire il nuovo ospedale e ora siamo arrivati alla conclusione». Sono le parole del sindaco Mauro Sclavi che ieri al Politeama ha partecipato alla consegna ufficiale del cantiere per l’avvio dei lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale Santissimo Salvatore.

L’impegno

Il primo cittadino ha ringraziato «le amministrazioni precedenti che si sono impegnate per avere questo risultato, ma gli uomini che oggi fanno la storia sono il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore Francesco Baldelli, sempre disponibile, il commissario Guido Castelli che si è messo a disposizione della cittadinanza, l’assessore Filippo Saltamartini per il suo impegno.

Ci aspettiamo da lui il completamento, dato che una struttura sanitaria non funziona senza sanitari: il mattone non cura, serve quindi personale». Presente Acquaroli: «È una giornata importante per Tolentino, ma anche e soprattutto per la Regione e per la ricostruzione: finalmente riesce a partire un’altra infrastruttura strategica, un ospedale che ha visto un impegno finanziario molto importante di 29 milioni per dare alla città e all’entroterra, all’area del cratere sismico, una struttura nuova, funzionale e sicura». Iniziano i tanto attesi lavori per la nuova struttura sanitaria di Tolentino. A realizzare l’intervento sarà l’impresa edile Edil Co di Matera. «C’è la consegna dei lavori – ha spiegato Castelli - dopo una gara, che ha seguito un lavoro non banale di progettazione, che è stata promossa dalla Regione Marche, ma eseguita con grande scrupolo dall’Usr che ha dovuto validare una evoluzione dei costi partita da 6 milioni e arrivata a circa 29 milioni. La somma destinata dimostra l’attenzione della Regione verso la rete ospedaliera diffusa sul territorio. Restituiamo un vero ospedale con tutte le caratteristiche che una vera comunità come quella di Tolentino ha diritto di avere. Il contratto prevede quasi due anni di lavori, 657 giorni».

La struttura

L’assessore Baldelli ha aggiunto che «la demolizione inizierà dopo che saranno spostati i servizi esistenti nella zona vicina all’ospedale. Una struttura performante – ha spiegato l’assessore - che guarda al terzo millennio per la città di Tolentino ed il suo importante distretto industriale. La struttura per cui abbiamo raddoppiato le risorse originariamente previste prima del nostro insediamento, risponderà ai bisogni dei cittadini di Tolentino e del comprensorio e potrà fare da filtro rispetto alle strutture maggiori. Questo perché la giunta Acquaroli ha detto no agli ospedali unici e sì ai servizi diffusi sul territorio».

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