Sefro, escursionista anconetana si perde sui monti: trovata dopo oltre 3 ore di ricerche

Sefro, escursionista anconetana si perde sui monti: trovata dopo oltre 3 ore di ricerche
Sefro, escursionista anconetana si perde sui monti: trovata dopo oltre 3 ore di ricerche
di Marco Pagliariccio
2 Minuti di Lettura
Domenica 20 Agosto 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 16:51
SEFRO È durata diverse ore la paura per un’escursionista anconetana di 67 anni dispersa nella tarda serata di venerdì in Valle Scurosa, sulle montagne che dominano Sefro. L’allarme era stato lanciato intorno alle 21.45, quando la donna si è distaccata dal piccolo gruppo (era insieme a due uomini) del quale faceva parte.  



La mobilitazione 


Si sono subito messi in moto Soccorso alpino e speleologico delle Marche e vigili del fuoco, dividendosi in varie squadre per cercare di battere la zona, con le ricerche rese più difficili dal fatto che in quella zona non c’è segnale per i telefoni cellulari. Ci sono volute oltre tre ore e mezza di ricerche prima di ritrovare l’escursionista, che era finita in una zona molto impervia della vallata. Era l’1.15 circa quando la donna, provata dall’esperienza ma in buone condizioni fisiche, è stata raggiunta dai soccorsi e riaccompagnata al rifugio per il primo soccorso portato dal 118.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri. Visto anche l’affollamento dei giorni centrali del mese di agosto, nelle ultime settimane si sono moltiplicati i casi di soccorso a escursionisti in difficoltà sulle montagne del nostro entroterra. Domenica scorsa, nel primo pomeriggio, un gruppo finito fuori sentiero lungo la direttissima del monte San Vicino è stato recuperato e riportato al parcheggio di Pian dell’Elmo, dove avevano lasciato le auto. In mattinata, era toccato a un biker, che lamentava un forte dolore alla spalla dopo essere caduto rovinosamente lungo un sentiero in contrada Cerquetana, a Cingoli. Per non parlare dell’uomo di 83 anni raggiunto in eliambulanza la scorsa settimana a Bolognola, lungo il sentiero dell’Acquasanta: non riusciva più a proseguire a causa di un forte affaticamento fisico. «Raccomandiamo – ricordano i responsabili del Soccorso alpino marchigiano – massima prudenza, adeguata preparazione fisica ed un equipaggiamento consono all’attività da svolgere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA