MATELICA - Ancora qualche settimana e il tempo di percorrenza tra Fabriano e Castelraimondo si ridurrà a 12 minuti, al posto dei consueti 35-40 minuti con la viabilità ordinaria. Merito della Pedemontana, ormai in fase avanzata. Nelle prossime settimane sarà aperto il tratto tra la zona industriale di Matelica, lo svincolo Matelica Sud e lo svincolo Castelraimondo Nord. Ieri mattina si è tenuto un vertice tecnico tra Regione, Anas e Quadrilatero, allo svincolo di Castelraimondo Nord.
La situazione
Presente l’assessore regionale ai trasporti Francesco Baldelli, che ha fatto il punto della situazione: «Questo è il nostro piano Mattei per unire le Marche, i territori cari al fondatore dell’Eni sono uniti da un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio e dell’economia, pensata per alleviare dal transito dei mezzi pesanti i nostri borghi dove stiamo investendo per il rilancio del turismo.
Il tratto ormai del tutto completato tra Matelica e Castelraimondo misura 8 chilometri e 400 metri. Costato 95 milioni di euro, presenta due gallerie per una lunghezza totale di due km e mezzi. Si tratta di una strada che avrà limite massimo 90 chilometri orari, di categoria C, larga 10 metri e mezzo, con quattro svincoli: Matelica Nord zona industriale, Matelica Ovest, Matelica Sud, Castelraimondo Nord.
Per il tratto tra Castelraimondo e Muccia la scoperta di un acquedotto e una villa romana è stata oggetto di sopralluogo della Soprintendenza, appena completati i rilievi saranno interrati. Ieri mattina sono intervenuti i tecnici di Anas e quelli coinvolti nei lavori, i rappresentanti del consiglio di amministrazione di Quadrilatero ( la presidente Maria Stefania Masini e Antonio Pettinari), Patrizio Leonelli, sindaco di Castelraimondo e Renzo Marinelli, consigliere regionale Lega.