Per la prima volta nella storia, a Boston il rene di un maiale geneticamente modificato è stato trapiantato in un paziente ancora in vita. Affetto da una malattia terminale, l'uomo è stato il primo al mondo ad affrontare un'operazione simile. Altri tentativi erano stati infatti compiuti in passato, ma sempre su pazienti in stato di morte cerebrale.
L'operazione
Un rene di un maiale geneticamente modificato è stato trapiantato a Boston a un uomo di 62 anni, affetto da una malattia renale terminale. Si tratta della prima procedura di questo genere: altri tentativi erano stati compiuti in passato ma su pazienti in morte cerebrale. Il trapianto, in caso di successo, offrirà speranza a centinaia di migliaia di persone con malattie renali.
Un'operazione, quella eseguita a Boston, che fa ben sperare i medici di tutto il mondo. Se i reni di animali geneticamente modificati dovessero essere trapiantati su larga scala, «la dialisi diventerebbe obsoleta», ha dichiarato al quotidiano statunitense il dottor Leonardo V. Riella, direttore medico dei trapianti di rene dell'ospedale americano.