Diventare milionari non è di certo una cosa facile. O almeno, non per tutti. Secondo l'imprenditore Lucas Roitman, però, ci sarebbero alcuni fattori che potrebbero facilitare le cose. Tra questi, la perseveranza, la curiosità, l'innovazione e l'equilibrio. Elementi, questi, che lo avrebbero portato a inventare a soli quattordici anni un'app, entrando così nel club dei milionari da self-made man.
La storia di Roitman
Perseveranza, infinita curiosità, innovazione ed equilibrio: sarebbero questi i segreti per il successo secondo Lucas Roitman. L'uomo, un newyorkese entrato nel club dei milionari grazie all'invenzione di un software di realtà aumentata, ha rivelato a "Jam Press" come fare per diventare ricchi, raccontando la sua storia e come è riuscito ad arrivare fino a qua. «Il successo raramente è un fenomeno improvviso: è il risultato di uno sforzo costante nel tempo», ha dichiarato l'imprenditore all'agenzia di stampa. Mentre gli amici erano impagnati a giocare e a viaggiare, Lucas Roitman ha raccontato di aver passato le sue giornate nella sua cameretta, creando e pubblicando il suo videogioco a soli undici anni. Poi, da adolescente, avrebbe anche sviluppato "Airhand", un rivoluzionario software di realtà aumentata che consente agli utenti di controllare il proprio computer con i movimenti delle mani, puntando ad esempio un oggetto sullo schermo e "raccogliendolo" aprendo e chiudendo le mani. Una creazione innovativa, che gli ha permesso di ricavare diversi milioni con la vendita a una multinazionale, continuando poi a lavorare nel settore tecnologico. Da qui si sono aperte per lui le porte del successo, con la vendita anche della sua start-up di droni "Adia Robotics" alla Apple per ben 55 milioni di dollari.
I segreti per il successo
Sarebbero quattro i segreti del successo per Lucas Roitman. Prima di tutto la perseveranza, acquisita da lui durante l'esperienza nell'azienda Palo Alto, dove ha dovuto abbracciare cambiamenti culturali e accademici: «Accettare queste sfide è stato cruciale», ha rivelato l'imprenditore.
Dopo la perseveranza, secondo l'uomo il secondo segreto sarebbe la curiosità infinita, indispensabile del settore tecnologico: «Sono state la mia passione e curiosità profondamente radicate a spingere i miei primi passi nel mondo della tecnologia. È questa spinta incessante che ispira l'apprendimento e l'adattamento continui, essenziali nel panorama tecnologico in continua evoluzione».
Oltre a questo, però, sarebbe necessario anche avere qualcosa di unico da offrire. Un fatto, questo, fondamentale per distinguersi tra le centinaia di persone che lavorano nel settore: «Gli adolescenti di oggi sono dotati di un accesso senza precedenti a informazioni e strumenti e hanno l'opportunità unica di utilizzare queste risorse per sperimentare, apprendere e innovare, quindi dovrebbero trarne vantaggio».
Infine, l'equilibrio. Nonostante il lavoro lo tenga molto impegnato, Roitman ha sottolineato l'importanza di prendersi del tempo per sé e per i suoi hobby, come suonare il pianoforte, ballare la salsa e praticare sport. «Trascorrere del tempo di qualità con la famiglia e gli amici mi mantiene con i piedi per terra, ricordandomi l'importanza di mantenere una vita a tutto tondo. Allontanarsi dalla routine è importante», ha detto Roitman.