Lungomare e centro, occhio al futuro di Porto San Giorgio: «Cambia tutto, sì al piano del traffico»

Lungomare e centro, occhio al futuro di Porto San Giorgio: «Cambia tutto, sì al piano del traffico»
Lungomare e centro, occhio al futuro di Porto San Giorgio: «Cambia tutto, sì al piano del traffico»
di Serena Murri
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:47

PORTO SAN GIORGIO Nuove scelte all'orizzonte per il lungomare. Nel mentre, si attende anche il nuovo piano per la viabilità e la mobilità sostenibile. Valutazioni in corso sul filare delle tamerici, conseguenti alla relazione della Regione. «Se n'è parlato in maggioranza - dice il sindaco Valerio Vesprini -: stiamo valutando cosa fare dopo la lettera della Regione. La situazione è complessa. Nella relazione si parla di un filare a fine vita e di piante malate. Bisogna considerare che avremo un lungomare nuovo ed anche se le piante fossero rimaste, si sarebbero potute danneggiare».

L’opzione

Per Vesprini, «anche se rimanessero lì dove sono, l'ultima parola della Regione ha dato un colpo di grazia al filare. Mentre il nostro agronomo aveva affermato che solo 6 piante erano da abbattere definendo le restanti pericolose ma non in fine vita, l'agronomo incaricato dalla Regione, sostiene che siano quasi morte. Una relazione del genere ti fa riflettere sull'impatto di quelle piante su un lungomare nuovo: le piante potrebbero ammalarsi come è successo con quelle a sud. C’è tempo fino a metà marzo per decidere se spostarle o abbatterle. Non siamo favorevoli a questa eventualità. Certamente, ci dispiace. Però siamo responsabili e amministriamo con soldi pubblici».

Ma il nuovo lungomare avrà un impatto anche sulla viabilità. «L'ultimo incontro sul piano con la ditta - spiega l'assessore Marco Tombolini - c'è stato sabato. Attendiamo dettagli sul progetto, i costi e che dica cosa e come farlo. La prima parte del progetto è inerente all'ammodernamento della rete ciclopedonale». Sulla viabilità in centro, Tombolini ricorda che «cerchiamo di comprendere commercianti e residenti e fare una sintesi delle loro necessità, evitando chiusure improvvise delle strade, almeno quando non vi sono eventi in centro. Lasciamo la chiusura della piazza, nei weekend, dalle 19 fino a domenica sera. Questo fine settimana, forse con la Fiera del cioccolato rivolta a bambini e scuole, chiuderemo via Verdi un po' prima solo per motivi legati alla sicurezza».

Le aree

Si pensava a potenziare la pedonalità in centro e vie limitrofe ma per il momento, si attende appunto l'esito del piano sulla viabilità. «Ci siamo fermati dal fare interventi sostanziali: vorremmo evitare scelte in contrasto rispetto al nuovo piano, dove il centro sarà parte attiva. A noi servirà per avere una visione complessiva che possa ispirare il nostro operato. Su via Gentili abbiamo scommesso e continueremo a scommettere, essendo piena di attività e molto frequentata dai giovani».

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