«Nuove luci e servizi sul lungomare di Porto San Giorgio. Il Comune decide soltanto adesso?». Il Pd torna alla carica

Baldassarri: «Ritardi sulla scelta dei materiali»

«Nuove luci e servizi sul lungomare di Porto San Giorgio. Il Comune decide soltanto adesso?»
«Nuove luci e servizi sul lungomare di Porto San Giorgio. Il Comune decide soltanto adesso?»
di Serena Murri
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Domenica 4 Febbraio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 12:08

PORTO SAN GIORGIO Lungomare, l'opposizione attacca la maggioranza sul progetto. Nel mirino, questa volta, ci sono le ultime dichiarazioni del sindaco Valerio Vesprini che hanno fatto seguito all'incontro del Comune con la ditta incaricata. La consigliera del Pd, Elisabetta Baldassarri, in una nota a nome del gruppo, ha chiesto delucidazioni. Di recente, dopo la riunione tecnica avvenuta qualche giorno fa, Vesprini aveva anticipato che l'incontro era servito per affrontare l'argomento della «realizzazione dei sottoservizi, prossimo intervento dopo aver concluso le demolizioni». 

La posizione

«L'amministrazione comunale, oltre ai tecnici e alla ditta esecutrice - si legge nel comunicato di Vesprini - ha già coinvolto i principali interlocutori, al fine di evitare spiacevoli interventi di ripristino nella eventuale realizzazione di opere successive (condutture dell’acqua, reti elettriche, fibra ed altro). I lavori di rifacimento della linea fognaria sono stati affidati alla Ciip». Sulla scelta dei materiali, il primo cittadino aveva anticipato che «nei prossimi giorni avverrà un sopralluogo con i fornitori per capire quali potranno essere le migliori soluzioni. Insieme ai tecnici verranno scelte quelle soluzioni che possano permettere al tratto di essere maggiormente valorizzato».

La dislocazione

«Punti luce e posizione degli stessi lungo il tratto saranno tra gli aspetti che potranno incidere significativamente sul risultato finale. Seguiamo attentamente ogni fase dell’intervento, questo ci permette di poter intervenire in corso d’opera per garantire al meglio il risultato finale». Parole che a quanto pare non sono state gradite dal Pd che dunque, sulla base di queste recenti affermazioni, ha chiesto spiegazioni.

I timori

«Leggiamo con apprensione - spiega Baldassarri - le sconcertanti parole del sindaco sullo stato dei lavori del lungomare sud. Come si fa, con i lavori in corso anche se a rilento, a parlare di scelte ancora da effettuare e di questioni ancora da risolvere? I materiali, i corpi illuminanti e quant’altro necessario alla realizzazione del nuovo lungomare dovrebbero essere già ampiamente e dettagliatamente definiti nel progetto esecutivo e calcolati nel computo metrico. La città deve iniziare a preoccuparsi? Devono preoccuparsi gli operatori turistici del quartiere sud?».

Il mese

«Prendiamo atto che a febbraio - rimarca - ancora non sono state compiute scelte definitive sui materiali da impiegare, non si conoscono quali problemi potrebbero scaturire dalla gestione dei sottoservizi. Il filare di tamerici è stato abbandonato al suo destino fatale, sacrificato alla miopia da parte dell'amministrazione e all’improvvisazione di quello che potrà succedere nel prosieguo dei lavori. Adesso, dalle affermazioni del primo cittadino con delega ai Lavori pubblici, sembra anche che tutto l’intervento nel suo complesso abbia lacune e carenze progettuali».

La chiosa

«Speriamo vivamente - la conclusione - che il sindaco nella smania di comunicare sia andato oltre quella che è la realtà delle cose e che contrariamente a quanto affermato, sia tutto chiaro e definito e non ci siano ancora scelte da fare, questioni importanti da affrontare e, con la primavera alle porte, si proceda alla conclusione dei lavori speditamente. Se così fosse, è evidente che il sindaco segna il passo, non le arriva tutte ed è opportuno che attribuisca a qualcuno la delega ai Lavori pubblici, in questo momento più che mai importante vista la cospicua disponibilità di danaro di cui gode l’ente».