Vigne, stalle e anche un eliporto
Prendono vita i laboratori dell'Agrario

Lanfranco Beleggia con la dirigente del Montani
Lanfranco Beleggia con la dirigente del Montani
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Giovedì 15 Gennaio 2015, 22:28 - Ultimo aggiornamento: 23:43
MONTEGIORGIO - È in dirittura d'arrivo la sottoscrizione della convenzione per la realizzazione dei nuovi laboratori per l'Agrario. È in dirittura d'arrivo la sottoscrizione della convenzione per la realizzazione dei nuovi laboratori per l'Agrario di Montegiorgio. Questione di giorni, al massimo settimane e Comune, Provincia, Itis "Montani" di Fermo e la Brosway apporranno le firme sul protocollo d'intesa che risolverà una volta per tutte una questione che nei mesi scorsi aveva agitato gli studenti del polo montegiorgese.

I lavori nella tenuta agricola da circa 42 ettari di proprietà di Lanfranco Beleggia, patron di Brosway, procedono spediti, le carte da sistemare sono al vaglio dei tecnici della Provincia e, se tutto andrà secondo i piani, entro fine mese dovrebbe esserci la tanto sospirata firma, preceduta da una visita degli studenti stessi. Insomma, tre mesi dopo l'assemblea nell'aula magna dell'istituto in via Giotto, dovremmo esserci davvero.

Nulla è cambiato e le cose si stanno realizzando in tempi rapidi. I termini dell'accordo sono quelli prospettati in quella sera del 17 ottobre davanti agli studenti del corso dell'Itis di Fermo. Beleggia, da sempre vicino al Montani, ospiterà gli studenti per le attività didattiche nella grande fattoria dove già sono da tempo al lavoro Università di Ancona e di Bologna.

Sono quindi previste vigne per circa 32 ettari, oleifici, stalle con animali, coltivazioni di avanguardia e pure strutture ricettive ed un eliporto comporranno l'enorme struttura, unica a livello nazionale, una volta completata.

L'azienda agricola, di assoluta avanguardia, sarà completata entro il 2016, ma già a metà di quest'anno sarà operativa nelle parti che interesseranno gli studenti. Il problema dei trasporti, visto che comunque la tenuta dista un paio di chilometri dal polo scolastico di Montegiorgio, sarà risolto con l'istituzione di un bus navetta a carico del Comune.

Il dono di Beleggia ha di fatto salvato la sede di Montegiorgio dell'Agrario, visto che l'Itis era pronto a riportare a Fermo la sede del corso nel caso non si fosse trovata una adeguata soluzione al problema dei laboratori, necessari per l'adeguato svolgimento del piano di studi. Ma le proteste degli studenti, con scioperi e manifestazioni di vario genere nel corso dello scorso autunno, hanno alla fine spinto a cercare e trovare una soluzione che potesse accontentare tutti. La generosità dell'imprenditore montegiorgese ha fatto il resto, anche se il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti aveva rimarcato come ci fossero pronte altre soluzioni di ripiego: un terreno di 3 ettari in contrada Santa Maria con casa colonica annessa o, nella peggiore delle ipotesi, una proprietà della sua stessa famiglia pur di risolvere la questione.

L'istituto agrario è stato istituito nel 2011 e oggi può contare su quattro classi e 77 studenti provenienti da tutta la Provincia e non solo. Già nella scorsa estate si erano sollevati i primi mugugni quando iniziò a circolare la voce di un possibile inglobamento a Fermo, poi stoppato dalla Regione.

D'altronde, la collocazione naturale per una scuola con questa vocazione non può essere che in un territorio che si trovi in perfetta sintonia con essa come quello della Media Valle del Tenna, della quale Montegiorgio è sicuramente il centro di riferimento. Dopo tanta paura un progetto che renderà orgogliosi molti.
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