PORTO SANT'ELPIDIO Università o mondo del lavoro: stretto l'accordo tra Istituto superiore Urbani e Ordine dei commercialisti. Ieri mattina c'è stata la firma del protocollo d’intesa tra la dirigente Laura D’Ignazi e il presidente della sezione fermana dell’Ordine Roberto Vittori. «Cerchiamo di stabilire relazioni con il territorio per appassionare i ragazzi di tutti i nostri indirizzi di studio e orientarli sia verso l’Università, sia verso il mondo del lavoro» dice la preside dell’istituto con tre sedi: a Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Montegiorgio.
L’incontro
D'Ignazi ha ricevuto nel suo ufficio, per la firma del protocollo, il presidente Vittori, che evidenzia: «Lo scambio con le scuole è molto importante.
«Questo Istituto si caratterizza per un’offerta formativa ricca e strutturata, anche in collaborazione con le agenzie formative, le aziende e i professionisti del territorio grazie a una comunità professionale molto attiva e vitale - rimarca la professoressa D’Ignazi -. Quello che stiamo cercando di fare da alcuni anni è rafforzare la collaborazione con gli Ordini professionali, per far comprendere agli studenti la spendibilità della conoscenza e delle competenze acquisite a scuola nel mondo del lavoro». I docenti Pierpaolo Piermarini e Filomena Varlotta, che hanno lavorato alla stipula dell'accordo, sottolineano l’importanza dell’interdipendenza tra scuola e mondo del lavoro, anche per offrire soluzioni a possibili fenomeni di dispersione e abbandono nel percorso di studi. L’obiettivo del protocollo è avvicinare il mondo scolastico a quello professionale per una cultura tecnico-scientifica imprenditoriale nelle aule dell’istituto superiore.
I particolari
Tra le finalità dell’intesa c’è quella di diminuire il divario tra domanda e offerta di lavoro, tramite la trasmissione di informazioni sulla professione di dottore commercialista ed esperto contabile, con particolare attenzione alle previsioni di scenario in campo occupazionale, agevolando l’incontro tra le due componenti con occasioni di scambio e di reciproca conoscenza.