​Bollette più care per i vulnerabili, tutele graduali e mercato libero: come risparmiare fino a 150 euro l'anno

Sono stati resi noti i risultati delle aste per il sistema a tutele graduali delle bollette della luce e ne emerge il paradosso che, per ora, i costi sono più bassi di quelli per i vulnerabili nel mercato tutelato. Baroni (Billoo): «Con alcune offerte del mercato libero risparmi fino a 150 euro al mese»

Il conto per una bolletta della luce elettrica
Il conto per una bolletta della luce elettrica
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Mercoledì 7 Febbraio 2024, 19:08

Il prezzo della luce elettrica per chi non sceglierà un operatore del mercato libero (restando fino al 2027 con i prezzi calmierati) sarà più basso rispetto ai clienti vulnerabili che rimaranno nel regime tutelato (senza data di scadenza). In media tra i 36 e i 73 euro l'anno, anche se da qui al primo luglio, quando scadrà il mercato tutelato dell'energia elettrica, il risparmio potrebbe ridursi. Questo l'esito più sorprendente dei risultati delle aste per il sistema delle tutele graduali, pubblicate ieri dall'Aquirente unico del Gestore dei servizi energetici.

Tanto da far dire provicatoriamente all'Unione nazionale consumatori, che se rimanessero questi i prezzi ai clienti vulnerabili (anziani, disabili o persone meno abbienti) converrebbe quasi paradossalmente intestare l'utenza a un parente non vulnerabile che entra nelle tutele graduali. Tuttavia secondo Giovanni Baroni, presidente Piccola Industria-Confindustria e ideatore dell'app di confronto dei prezzi delle bollette, Billoo, «con alcune offerte del mercato libero si potrà arrivare a risparmiare fino a 150 euro al mese». Facciamo un po' di chiarezza.

Cosa sono le tutele graduali e i risultati dell'asta

Per circa 4,5 milioni di clienti non vulnerabili in transito dalla maggior tutela alla tutela graduale, l’Acquirente unico, società pubblica controllata dal Gse facente capo al ministero dell'Economia, ieri ha ufficializzato il passaggio a sette operatori che dal 1° luglio erogheranno l’energia elettrica. Le tutele graduali sono il meccanismo che scatta per chi viene dal mercato tutelato e non sceglie un operatore del libero (per il gas la scadenza era gennaio, per la luce giugno, ma si può passare poi al libero anche in un secondo momento, quando si vuole). I prezzi con le tutele graduali saranno liberamente decisi dal venditore e rinnovati ogni 12 mesi.

Gli aggiudicatari si sono spartiti 26 lotti oggetto della gara e nei quali era stato suddiviso il Paese. Sono 7 gli operatori che si sono aggiudicati la fornitura di elettricità ai clienti elettrici che dal primo luglio usciranno dal mercato tutelato e che non avranno scelto un operatore di mercato libero. Questi clienti saranno assegnati in automatico al Servizio a tutele graduali. Per questo servizio, il territorio italiano è stato diviso in 26 zone, ciacuna delle quali è stato assegnato a un operatore, con un'asta che si è tenuta il 10 gennaio scorso.

Gli aggiudicatari si sono spartiti 26 lotti oggetto della gara e nei quali era stato suddiviso il paese. I clienti potranno usufruire di un prezzo inferiore rispetto a quello in tutela, per una media di circa 36-37 euro lordi annui di sconto secondo il ministero dell'Ambiente e di 73 euro per l'Arera e le associazioni dei consumatori. Enel si è aggiudicata 7 lotti (dei quali 6 al nord oltre alla città di Roma), 1,4 milioni di utenti. Ma anche Hera, A2A, Edison, Illumia, Iren, Eon, sono riuscito a tenersi i clienti della tutela. Hera, l’utility dell’Emila Romagna che nella sua terra ha ceduto clienti a Enel, si è aggiudicata 7 lotti. 

@ilmessaggero.it Come evitare gli aumenti in bolletta con il passaggio dal mercato tutelato al libero? Dal 10 gennaio 4,5 milioni di famiglie hanno detto addio ai prezzi calmierati del gas. Sono esclusi altri 4,5 milioni di persone “vulnerabili”, ma si attendono chiarimenti sui requisiti e l'apposita campagna informativa su radio e tv. Per l'elettricità la data da segnare sul calendario è quella del 1° luglio, quando ci sarà lo stesso passaggio. Chi non ha scelto ancora l'operatore privato non deve spaventarsi: passerà a un regime temporaneo, che scadrà nel 2027. #ilmessaggero #economia #mercatolibero #mercatotutelato #risparmio #bollette #governo #elettricita #gas ♬ Breaking News Background_Collapse, Economy, Pollution, Disaster, Environmental Problem, Military, Accidents, Caution, Mystery(1414346) - Ney

Bollette a “tutele graduali”, un equivoco che in futuro non garantirà risparmi

Le zone e i lotti

Tra gli altri: Illumia, azienda italiana che opera nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale con sede a Bologna (tre lotti), ha preso la clientela nella città di Torino, Varese e Como. Poi Firenze e la provincia di Roma, la provincia di Napoli, Nuoro e Sassari. A2a (che dovrebbe aver ceduto 160mila clienti e guadagnati 285mila) si è invece affermata in zone del Centro Sud come Cagliari, Napoli città, Oristano e il Sud della Sardegna. E ancora in Sicilia ad Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani. Iren ha preso due lotti, cedendo 82 mila clienti della tutela, ma guadagnandone 340mila, con un saldo positivo di 258mila.

In particolare a Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto; Barletta Andria Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia e Isernia. Infine Eon si è aggiudicata un lotto al Nord, con Imperia, Lecco, Monza Brianza, Savona.

Prezzi più vantaggiosi rispetto al mercato tutelato per i vulnerabili

«I prezzi della luce che saranno applicati ai consumatori che sono attualmente in tutela e che non faranno alcuna scelta da qui al primo luglio 2024, finendo così nel Servizio a tutele graduali - spiega Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione nazionale consumatori - sono talmente competitivi, 73 euro in meno all'anno, che il suggerimento generale che possiamo dare loro è di stare calmi, non fare niente e restare per il momento dove sono. Difficile, infatti, pur se sempre possibile, che nel mercato libero attualmente si possano trovare prezzi migliori di quelli del servizio a tutele graduali».

«Considerato che i clienti domestici elettrici già passati al mercato libero hanno il diritto di rientrare nel servizio di maggior tutela fino a fine giugno 2024 - aggiunge - e che i vulnerabili potrebbero avere la possibilità di fare una voltura intestando la fornitura a un non vulnerabile, suggeriamo ai consumatori, di valutare se non sia il caso, rispettivamente, di rientrare nella tutela o, per i vulnerabili, entrare nell'Stg».

Cosa conviene fare tra tutele graduali e mercato libero?

Ma qual è la situazione rispetto al mercato libero? I clienti che sono interessati dal passaggio hanno già ricevuto dai venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte e alcuni chiarimenti sulle scadenze. Si può accettare l'offerta proposta dal proprio venditore, che potrebbe essere la migliore del momento. In alternativa si può scegliere una qualsiasi offerta del mercato libero sia con l'attuale venditore sia con un altro operatore. Per cercare le offerte sul mercato libero si può andare su consumienergia.it per controllare le informazioni tecniche e contrattuali relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari e poi su ilportaleofferte.it per confrontare il proprio contratto con quelli disponibili sul mercato.

A fare maggiore chiarezza, comunque, è l’Osservatorio di Billoo, l’app che aiuta a valutare la competitività dei prezzi delle bollette di luce e gas e ha confrontato negli ultimi mesi oltre 110mila bollette di gas e luce, di cui il 30% nel mercato tutelato.

«Sia per il gas che per la luce - spiega il fondatore dell'app e presidente di Piccola Industria Confindustria - ad oggi sono molto poche le offerte del mercato libero più vantaggiose di quello del tutelato. Le offerte, però, stanno migliorando, perché in costante aggiornamento, mentre il prezzo della materia prima gas e luce elettrica continua a mantenersi basso: lo dimostrano gli ultimi aumenti sul gas per i clienti vulnerabili dell'Arera, che senza l'aggravio sull'Iva non ci sarebbero stati, visti i prezzi delle materie prime in discesa».

Bollette luce e gas, come risparmiare fino a 150 euro

«Per il gas - aggiunge - le offerte migliorative prevedono un risparmio di appena 15 euro all'anno in media, mentre per la luce si possono risparmiare dai 50 ai 150 euro. Le offerte vengono fatte spesso ad hoc per chi negli ultimi anni è rimasto nel mercato tutelato e quindi dimostra affidabilità, anche perché dalle nostre analisi risulta che finora non è mai stata applicata la penale per recesso anticipato introdotta dall'Arera».

Ma quali operatori offrono offerte vantaggiose? «Tra i grandi - dice Baroni - sono 3-4: quella di A2a per la luce, ad esempio, è interessante, mentre Enel propone uno sconto una tantum: eccetto poche offerte, cambiare e passare subito al mercato libero non conviene, rischiano di essere più vantaggiose le tutele graduali. Le cose, però, potrebbero cambiare nei prossimi mesi ed è molto probabile che le offerte vantaggiose aumenteranno».

Importante in ogni caso per i cittadini, però, è imparare a risparmiare. «Ad oltre il 55% delle bollette - conclude il numero uno di Piccola Industria Confindustria - abbiamo dato un voto di efficienza inferiore al 6, per lo più per le abitudini di consumo negative e anche per il tipo di contratto non vantaggioso. Sul totale delle offerte analizzate negli ultimi tre mesi solo un 5% possono far risparmiare con un consumo minore e più razionale».

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