Morto a Roma Angelo Rizzoli
L'imprenditore aveva 70 anni

Morto a Roma Angelo Rizzoli L'imprenditore aveva 70 anni
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Giovedì 12 Dicembre 2013, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 19:52
ROMA - Angelo Rizzoli, il produttore cinematografico coinvolto in numerose vicende giudiziarie, morto a Roma, al Policlinico dove era ricoverato.

Lo ha confermato la moglie Melania.



La moglie. «Mio marito era malato, ma questa vicenda giudiziaria gli ha spezzato il cuore, lo ha sfinito». Così la moglie di Angelo Rizzoli, Melania de Nichilo, commenta la morte avvenuta ieri sera del marito. Il settantenne produttore cinematografico accusato di bancarotta per un crac da 30 milioni di euro, affetto da una grave forma di sclerosi fin da quando era ragazzo.



Biografia. Nato a Como nel 1943, era figlio di Andrea Rizzoli, presidente dell'omonima casa editrice, negli anni settanta il primo gruppo editoriale italiano. A 23 anni si laurea in Scienze politiche all'Università di Pavia; ottiene la specializzazione in Media and communications alla Columbia University di New York. Nel 1970 muore il nonno Angelo senior. L'anno seguente «Angelone», così chiamato per la sua stazza imponente e per distinguerlo dal celebre nonno, entra nel consiglio di amministrazione dell'azienda di famiglia, all'età di 28 anni. Il 12 luglio 1974 il padre Andrea decide di rafforzare la casa editrice acquistando il primo quotidiano italiano, il Corriere della Sera. Acquisendo il Corriere realizza il suo sogno di imprenditore, ma comincia a fare i conti anche con un enorme indebitamento. Proprio alla fine degli anni settanta, Angelo fu arrestato per un'altra storia di bancarotta salvo poi essere prosciolto dalla Cassazione. Al termine di una lunga vicenda giudiziaria, durata sei processi per 26 anni, Angelo Rizzoli, che aveva sposato in prime nozze l'attrice Eleonora Giorgi, ha ottenuto sei assoluzioni definitive con formula piena. Sei mesi dopo l'uscita dal carcere inizia anche la causa di separazione con la Giorgi, per «incompatibilità della vita in comune».

Nei mesi successivi Eleonora Giorgi chiede la metà del patrimonio del marito, valutabile in 400 miliardi di lire. Ottiene 10 miliardi di lire. E dopo un lungo periodo di silenzio, negli anni novanta, Rizzoli riprende l'attività come produttore cinematografico e televisivo. Tra le sue produzioni, 'Padre Pio' con Sergio Castellitto, 'Incompreso', 'Cuore', 'La guerra è finita' e 'Le ali della libertà' con Sabrina Ferilli.



I sanitari. L'ex produttore cinematografico Angelo Rizzoli, morto questa notte al policlinico Gemelli di Roma, soffriva di problemi cardiovascolari. Rizzoli, che era ricoverato nel reparto di Unità intensiva coronarica al Gemelli, era gravemente malato. A riferirlo all'Adnkronos Salute sono fonti del Policlinico, che precisano: Non era il primo ricovero. Rizzoli era seguito dai nostri medici da anni.



Le reazioni. «Apprendo con sgomento e commozione della scomparsa dell'amico Angelo Rizzoli e non posso esimermi dal denunciare con forza che è stato ucciso dall'ennesimo incomprensibile accanimento giudiziario -dimenticato da tutti gli amici politici che si avvicendavano a casa sua- e che troppo spesso passa sotto silenzio nel nostro Paese». Lo afferma la deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore. «Angelo Rizzoli, come tutti sanno, era malato di Sla -una delle malattie più invalidanti che si conosca- i magistrati ne erano perfettamente coscienti e lo hanno sottoposto comunque all'umiliazione degli arresti e allo stress fisico derivante . Non ci sono parole -dice ancora Biancofiore- se non quelle di continuare a denunciare un sistema che non è da Paese civile sul quale tutta la politica e le istituzioni devono riflettere e velocemente. Porgo le più sentite condoglianze alla moglie Melania -ex collega- e ai figli, ai quali va tutta la mia vicinanza umana».