Pamela Codardini, mamma italiana uccisa in Messico insieme al compagno: freddati da un commando. Il marito fu bruciato vivo nel 2013

La donna era originaria di Favaro Veneto e aveva due figli

Pamela Codardini, mamma italiana uccisa in Messico insieme al compagno: freddati da un commando nel loro negozio
Pamela Codardini, mamma italiana uccisa in Messico insieme al compagno: freddati da un commando nel loro negozio
di Redazione web
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 08:24

Si chiamava Pamela Codardini e aveva 35 anni la mamma italiana di due bambini piccoli uccisa in Messico insieme al compagno. La donna era originaria di Favaro Veneto e viveva con Juan Yair, di 29 anni, nella regione delle Valli Centrali dello stato di Oaxaca. Entrambi sono stati vittime di un brutale omicidio a colpi di arma da fuoco all'interno del loro negozio, Mr Green The Smoke Shop, a Ocotlan de Morelos. Una vera e propria esecuzione, avvenuta intorno alle 18.30 del 27 gennaio. A dare l'allarme, i residenti allertati dagli spari che hanni immediatamente chiamato i soccorsi: quando i paramedici sono arrivati sul luogo, non c'era più nulla da fare per Pamela e Juan, entrambi deceduti a causa delle ferite da arma da fuoco.

Il regolamento di conti

Dalle prime testimonianze raccolte, ricostruisce oggi Il Gazzettino, sembra che il principale obiettivo degli assassini fosse Juan Yair, il 29enne compagno di Pamela. I killer lo hanno raggiunto e ucciso senza pietà, e solo successivamente si sono resi conto della presenza di Pamela, decidendo di eliminarla per evitare testimoni. Le immagini pubblicate dai giornali e dalle agenzie di stampa messicani mostrano la brutalità dell'atto: Juan è stato ucciso mentre era steso a terra, davanti ai suoi assassini, che sembravano volerlo guardare negli occhi mentre gli sparavano. Pamela, colpita alla schiena, giaceva sul pavimento in una pozza di sangue, con la testa sotto una sedia.

La famiglia

La notizia ha raggiunto la famiglia di Pamela in Italia il giorno successivo all'omicidio, quando il fratello, Manuel Codardini, ha cercato aiuto presso l'unità di crisi della Farnesina per ottenere conferma delle notizie ricevute. Purtroppo, la terribile conferma è arrivata dal responsabile della cancelleria consolare dell'ambasciata italiana a Città del Messico, Andrea Lay Bordoni. Oltre al dolore e allo choc, la famiglia si è preoccupata per i due bambini piccoli di Pamela, che sono stati affidati alla custodia del padre, ex compagno della vittima.

Pamela Codardini e il marito Alex Bertoli, ucciso nel 2013 



La vita di Pamela Codardini in Messico era già stata segnata da un episodio drammatico: nel 2013, quando aveva solo 24 anni, suo marito fu trucidato nello stesso stato di Oxaca poco lontano dal ristorante che insieme avevano aperto.

Lui era Alex Bertoli, cuoco goriziano di 28 anni. 

L'autopsia

I corpi di Pamela e Juan sono stati sottoposti ad autopsia per determinare le circostanze esatte della loro morte.L'autopsia ha rivelato che le vittime sono state uccise da proiettili sparati con armi d'assalto, calibro 223, spesso utilizzate nei fucili da guerra. Una pistola calibro 9 è stata trovata sul luogo del crimine, e la perizia balistica dovrà stabilire se è stata utilizzata durante l'agguato.

Tutto sembra indicare che questo brutale omicidio sia legato a un regolamento di conti nell'ambito della criminalità organizzata. Juan Yair era conosciuto come "El Yayo" ed era considerato uno dei fedelissimi del capo del cartello Los Medina, Alberto Jaime, noto come "El Piolin", che si era suicidato nel tentativo di evitare la cattura lo scorso ottobre. Inoltre, circa un mese fa, il cugino di Juan, Armando Jaime, è scomparso misteriosamente, e il suo camion è stato ritrovato con fori di proiettili. Da allora, Armando non è stato più visto. La Procura generale della Repubblica dello stato di Oaxaca ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla vicenda. 

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