Uccide la moglie a coltellate in strada, poi si costituisce ai carabinieri: la coppia si stava separando. Fermato il marito Vittorio Pescaglini

Il femminicidio è avvenuto intorno alle 17.30 in via Cesare Battisti, a Fornaci di Barga

Uccide la moglie a coltellate, poi il pentimento: il killer si è costituito
Uccide la moglie a coltellate, poi il pentimento: il killer si è costituito
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 20:06

LUCCA - Ennesimo femminicidio in Italia. Questa volta i carabinieri sono intervenuti a Fornaci di Barga (Lucca) dove, da quanto si apprende, un 56enne ha ucciso a coltellate la moglie e poi si sarebbe costituito chiamando lui stesso i carabinieri. Pare che coppia si stesse separando.

La tragedia, chi era la vittima

Il femminicidio è avvenuto intorno alle 17.30 in via Cesare Battisti, nella frazione del comune lucchese di Barga che si trova nella Garfagnana. Le forze dell'ordine indagano. Sul posto oltre ai militari dell'Arma, anche il 118. Quando il personale sanitario ha raggiunto il luogo del delitto, per la donna non c'era già più nulla da fare se non constatarne l'avvenuto decesso. 

La vittima si chiamava Maria Ferreira ed era di origine sudamericana. L'omicidio è avvenuto in strada in via della Stazione a Fornaci di Barga (Lucca) dove il compagno 56enne, Vittorio Pescaglini, l'ha raggiunta in auto è sceso e l'ha accoltellata. 

 

L'ultimo messaggio

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo prima di consegnarsi ha scritto un messaggio ad un amico: «Ho fatto una cazzata». L'omicidio è avvenuto in strada in via della Stazione a Fornaci di Barga (Lucca) dove il compagno 56enne, Vittorio Pescaglini, l'ha raggiunta in auto è sceso e l'ha accoltellata

La rabbia del sindaco di Fornaci di Barga

«Sgomento, rabbia, tristezza e incredulità per l'ennesimo femminicidio.

Stavolta consumato sul nostro territorio, a Fornaci di Barga, nel tardo pomeriggio di oggi, davanti all'Hotel Gorizia». Così Caterina Campani, sindaca Fornaci di Barga (Lucca). «Un'altra donna uccisa dall'ex marito. Ancora una volta, medesima tragedia, stessa dinamica. Noi continueremo a fare la nostra parte, con le associazioni, con le scuole, con i cittadini tutti, ogni giorno, e ancora e ancora. Ma certo questo impegno deve diventare comune, deve riguardare ogni giorno, tutti i giorni, tutti i livelli istituzionali e sociali del nostro paese, ci vuole un impegno fortissimo da parte del Governo, ci vuole un ulteriore cambio di passo perché tutto questo non è più accettabile. Morire così non è più accettabile. Essere uccise per mano di un uomo non è più tollerabile».

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