La dinamica del furto è sempre la stessa, analoga a quella adottata dall'uomo, a fine luglio, quando era stato arrestato, sempre dai carabinieri, per aver commesso un furto all'interno della Basilica del Santo. Anche questa volta Cotugno è entrato nella chiesa "Sacra Famiglia" confondendosi tra i fedeli per individuare una potenziale vittima, prevalentemente un'anziana con la borsa a seguito.
Si era quindi seduto dietro alla vittima, attendendo il momento propizio. Questa volta ha colpito durante la consacrazione, nel momento in cui la donna si è inginocchiata. Il ladro ha approfittato dell'attimo in cui i fedeli esprimono l'adorazione a Dio per chinarsi a loro volta volta per sfilare dalla borsa il portafogli e poi nasconderlo nelle sue tasche, incamminandosi infine verso l'uscita dove ha però trovato i carabinieri. A scoprirlo un maresciallo fuori servizio che ha assistito al furto, mettendosi tempestivamente alle calcagna del ladro mentre richiedeva i rinforzi, arrivati in tempo per ammanettare Cotugno e restituire il maltolto all' anziana.