San Benedetto, Street art, individuati
i primi 12 spazi per il graffitismo

Un operaio pulisce un muro imbrattato
Un operaio pulisce un muro imbrattato
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Martedì 12 Maggio 2015, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 21:27
SAN BENEDETTO - Street art, individuati i primi spazi per il graffitismo. Dopo le necessarie autorizzazioni, si concorderanno con i writers quelli da decorare

La giunta comunale ha approvato una lista di spazi pubblici e privati da destinare all’esercizio dell’attività di writing come stabilito nell’art. 5 del Regolamento per le “Attività di graffitismo e street art”. Un provvedimento approvato dal Consiglio nel 2014 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle attività artistiche a carattere figurativo ed espressivo esercitate in spazi aperti e la corretta e legale espressione del graffitismo e della street art.

Gli spazi pubblici sono stati individuati e selezionati dal settore Pianificazione del Territorio che ne ha redatto un elenco dettagliato. In totale sono 12 i luoghi pubblici individuati: il parco pubblico di via Crivelli, la cabina elettrica e il muro di recinzione del faro, il muro di recinzione sud del Circolo tennis “Maggioni”, la “Casa del Giardiniere” e i bagni pubblici in viale della Palme, il muro di recinzione nord della Palazzina Azzurra, i muri di recinzione est del tracciato ferroviario in viale delle Palme e via Paolini, i sottopassi di viale Secondo Moretti, via Mazzocchi e via Fiscaletti, la parete sud del manufatto destinato a cantiere navale in via Pasqualini, la cabina elettrica nel lato nord del piazzale ad ovest del molo sud.

A questi si aggiunge uno spazio, messo a disposizione di un privato, in via Potenza a Porto d’Ascoli. A parte lo spazio privato e il parco pubblico di via Crivelli, per poter usufruire degli altri spazi sarà necessario attendere le autorizzazioni previste dalla legge perché molti di essi ricadono in zone soggette a vincoli paesaggistici e ambientali. Una volta ottenute le autorizzazioni, l’Amministrazione comunale concorderà con gli iscritti all’Albo dei writers la ripartizione degli spazi.

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