«Dacci 2mila euro o l'auto finisce in Puglia»
Un arresto per estorsione a San Benedetto

La polizia ha arrestato il presunto estorsore
La polizia ha arrestato il presunto estorsore
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Sabato 20 Maggio 2017, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 10:44
SAN BENEDETTO - «Abbiamo la tua auto. Dacci duemila euro oppure la portiamo in Puglia con gli altri mezzi rubati». Gli agenti di polizia hanno sventato un tentativo di estorsione con un blitz in piazza Carducci, che ha portato all’arresto di un fermano di 54 anni e alla denuncia di un sambenedettese di 41. I due stando a quanto appurato dagli agenti del commissariato, avrebbero rubato l’auto e chiesto un riscatto di duemila euro al proprietario per restituirgliela. Se non avesse pagato l’auto sarebbe stata inviata in Puglia per poi sparire. L’auto, una Renault Captur, era stata rubata nella mattinata di giovedì in via Salvo d’Acquisto, a Grottammare. Intorno all’ora di pranzo la vittima dell’estorsione ha ricevuto la telefonata di una persona che si è offerta di fare da intermediario per ritrovargli l’auto e riconsegnargliela. Ovviamente dietro pagamento. Inizialmente la voce al telefono aveva parlato di 500 euro ma, nel giro di poco tempo la cifra era lievitata a duemila. «Se non paghi – gli avrebbe detto l’interlocutore – l’auto va in Puglia e sparisce dalla circolazione» Così i due hanno preso accordi per vedersi, intorno alle 15, in piazza Carducci. La vittima dell’estorsione, prima di presentarsi all’appuntamento, si è però rivolto al commissariato. In flagranza di reato è stato sorpreso il fermano di 54 anni, R.C. le sue iniziali. L’uomo poco dopo aver preso i soldi si è trovato di fronte agli agenti in borghese che con un blitz lo hanno arrestato. 
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