ANCARANO ArcelorMittal, la potente industria mondiale, che opera nel settore dell'acciaio, ha messo gli occhi sulla Italpannelli, con sede ad Ancarano, sulla strada provinciale Bonifica, ai confini con Ascoli, azienda leader nella produzione di un’ampia gamma di pannelli sandwich isolanti in poliuretano espanso rigido e lana di roccia per i settori freddo, industriale, commerciale, residenziale e zootecnico.
La trattativa
ArcelorMittal gestisce anche l’impianto l’ex Ilva di Taranto al centro da anni di una complicata vertenza sindacale, ma in questo caso acquisirebbe la Italpannelli con una divisione apposita del gruppo. Italpannelli è un’azienda in ottima salute, nata nel 1991 per la produzione in continuo dei pannelli sandwich isolanti, residenziale e zootecnico, ereditando da Tecniso tutta l’esperienza nella realizzazione di celle frigo e strutture prefabbricate. Vanta due stabilimenti produttivi: uno ad Ancarano, in provincia di Teramo e l’altro in Spagna ( Italpannelli Iberica). Secondo rumors c’è stata già una richiesta di informazioni per la cessione del sito ancaranese che sarebbe a buon punto ma mancherebbero ancora alcuni dettagli importanti da definire. Ignota, al momento, l’entità economica dell’operazione ma si parla di un importo a nove cifre. L’Autorità del garante della concorrenza e del mercato ha aperto l’istruttoria.
L’incendio
La Italpannelli, oltre ad essere nota per i suoi bilanci floridi (quasi cento milioni di euro l’anno), è stata alla ribalta delle cronache nazionali per un terribile incendio avvenuto nel marzo del 2016, a causa di una scintille partita durante alcuni lavori sul tetto del capannone. A seguito di quell’incendio l’azienda rimase chiusa per diverse settimane ma si è immediatamente ripresa con l’acquisto di nuovi macchinari e il riavvio, potenziato, della produzione diventando un’eccellenza internazionale. Per il rogo, l’azienda ottenne un risarcimento da parte della compagnia assicurativa di 28 milioni di euro.