Osimo, una villa assaltata dai ladri
Nel mirino finisce un analista forense

OSIMO - «Mi hanno svegliato di soprassalto dei rumori. Ho pensato che degli animali fossero saliti sul tetto, ma poi, quando ho sentito un tonfo, ho capito che stavano cercando di entrare in casa dei ladri». Probabilmente, quel suono sordo ha salvato Luca Russo, analista forense, e la sua famiglia dalla morsa di un gruppo di malviventi. Mentre tentava di salire sul tetto della sua villa, uno dei criminali deve essere scivolato, provocando un fracasso difficile da non sentire. Per Russo è scattata la sveglia anticipata. Per i criminali una fuga precipitosa verso le campane osimane. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto dei potenziali ladri non era rimasta alcuna traccia materiale. I militari hanno dovuto accontentarsi di alcune impronte plantari lasciate sulla recinzione che circonda la villetta. Nessuna immagine fornita dalle telecamere di sicurezza. L’impianto, per qualche motivo, non ha funzionato. Forse, potrebbe averlo sabotato la gang in azione.