MONTEMARCIANO - Il Comune di Montemarciano in balia dei teppisti che venerdì sera e nella nottata hanno danneggiato diversi lampioni a Marina, imbrattato delle automobili sul lungomare e a Montemarciano hanno minacciato un residente, entrando nel giardino di casa. «Se riesco ad entrare ti taglio la gola» ha detto un bullo al cittadino che da dietro la finestra gli urlava di andarsene. Sabato pomeriggio anche un furto nel centro sociale, dove è sparito il fondo cassa e un telefono.
L’esasperazione
Episodi non essere riconducibili alle stesse persone, quasi certamente il furto non è opera dei vandali, ma che portano i residenti ad essere esausti e a non sentirsi sicuri.
Oggi il vicesindaco andrà a sporgere denuncia dai carabinieri. I residenti sono stati svegliati dal trambusto e si sono anche spaventati. «Ecco il risultato di una serata noiosa di 4 o 5 ragazzi che si divertono a lanciare un grande sasso contro l’illuminazione del parco quasi nuova – la testimonianza sui social di una residente -. Non vedo proprio dove sta il divertimento e il rispetto per i beni comuni è pari a zero, oltre allo spavento di ieri sera per il grande rumore. Sarebbe ora di mettere delle telecamere». Arriveranno assicurano dal Comune. «Abbiamo in programma ulteriori installazioni di telecamere – annuncia il vicesindaco Andrea Tittarelli - anche nei parchi». Sempre a Marina ma sul lungomare la stessa notte sono state imbrattate con della vernice alcune automobili in sosta. La lunga nottate è iniziata però a Montemarciano.
«È successo di nuovo – lamenta un residente di via XXIV Aprile -. Venerdì verso mezzanotte i teppisti volevano entrare in casa. Svegliato dai forti rumori, ho urlato di smetterla e la risposta è stata: se riesco ad entrare ti taglio la gola mentre un altro ha insultato mia madre, che è morta. Ho chiamato subito il 112 e sabato sono andato in caserma a denunciare di nuovo il fatto».
Il furto
Non è la prima volta che viene presa di mira questa abitazione. Si registra anche un furto, non il primo, al bar del Centro Sociale Mandracchio dove sabato pomeriggio hanno portato via l’incasso della sera precedente, circa 50 euro, e un cellulare. E’ accaduto verso le 14.30. L’addetto al bar aveva appena aperto e si era spostato nella stanza accanto, lasciando la porta del bar chiusa ma non a chiave. Quando è tornato ha trovato la cassa scassinata.