La bella storia di Don Rotili, 20 anni da sacerdote: «Dai Fabriano, devi volare alto»

La bella storia di Don Rotili, 20 anni da sacerdote: «Dai Fabriano, devi volare alto»
La bella storia di Don Rotili, 20 anni da sacerdote: «Dai Fabriano, devi volare alto»
di Marco Antonini
3 Minuti di Lettura
Martedì 12 Settembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 07:31

FABRIANO La città si è ritrovata domenica sera per festeggiare il ventennale dell’ordinazione sacerdotale di don Umberto Rotili, parroco della chiesa Madonna della Misericordia, vicario episcopale della città, direttore del Museo Diocesano e scrittore. Centinaia di fedeli, diversi sacerdoti, il vescovo Francesco Massara, la sindaca Daniela Ghergo, l’assessore Maura Nataloni e l’assessora regionale Chiara Biondi, il presidente dell’Unione Montana, Sagramola, hanno omaggiato il sacerdote 47enne, punto di riferimento per la Diocesi.


Le emozioni

Tanti i giovani presenti.

Rotili ha ringraziato tutti e ha ricordato questi 20 anni. L’ordinazione avvenne in cattedrale il 6 settembre 2003. «Le aspettative mi spaventavano tanto, onestamente. Ero molto conosciuto e non sapevo se la gente avrebbe visto in me un sacerdote: avevo vissuto una vita diversa in precedenza. Avevo paura: non sapevo come sarei stato accolto. Per questo chiesi al vescovo di iniziare il mio ministero fuori città. I primi anni sono stati formativi: mi sono allontanato dai modelli di prete che non volevo essere – confida - e ho capito cosa il Signore voleva da me e come mettere a frutto i miei talenti». Anche la città è cambiata. «Dalla città sicura e stabile, a città ricca di incertezza e paura. In tanti sono partiti, molto soffrono ancora, molti hanno cercato risposte in Dio: purtroppo non tutti le hanno trovate. E’ difficile essere sacerdote oggi, serve un rinnovamento quotidiano per essere padre e fratello di coloro che incontri nel cammino. Nonostante la crisi economica e lavorativa ho fatto molti progetti. Dobbiamo volare in alto».

La speranza 

«La nostra città – sottolinea - deve essere illuminata dalla fiaccola divina che ognuno di noi ha dentro». I giovani sempre protagonisti. A breve riparte, tra le altre cose, la stagione teatrale del Teatro Don Bosco diretto dal sacerdote, e ricomincia l’oratorio, come avvenuto ieri anche a San Nicolò. Sul tema educativo interviene anche il vescovo diocesano, monsignor Francesco Massara: «In questo anno pastorale che riparte daremo ancora più importanza agli oratori. Diverse parrocchie non si sono fermate nemmeno d’estate. È un luogo privilegiato per la crescita, l’educazione e la socialità dei nostri figli – dichiara - a cui dobbiamo prestare sempre più attenzione in sinergia con gli altri enti e associazioni del territorio». A Rotili anche gli auguri della sindaca, presente in chiesa con la fascia tricolore: «Hai esteso l’entusiasmo contagioso del fare all’intera Fabriano. Don Umberto, genius loci della città, rappresenta al meglio la creatività fabrianese, che interpreta estendendo i valori religiosi ad ogni campo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA