Casa di riposo, PalaTriccoli e San Martino: grazie Amazon, riqualificata mezza città di Jesi

Casa di riposo, PalaTriccoli e San Martino: grazie Amazon, riqualificata mezza città di Jesi
Casa di riposo, PalaTriccoli e San Martino: grazie Amazon, riqualificata mezza città di Jesi
di Fabrizio Romagnoli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Marzo 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 13:41

JESI Dei 4 milioni e 375 mila euro incassati dal Comune di Jesi quali oneri di urbanizzazione per la costruzione del maxi centro logistico Amazon, resta dopo poco più di un anno qualcosa meno di mille e cento euro. Per la precisione 1.081,28 euro, dato che «gli oneri, incassati in una unica soluzione il 10 febbraio 2023, sono stati completamente impegnati, per un importo di 4 milioni 373mila 918,72 euro». 

 
Gli investimenti 


Lo ha riferito in Consiglio l’assessora al bilancio Paola Lenti, facendo il punto e tracciando nel dettaglio il quadro degli interventi finanziati attingendo al “tesoro” legato all’hub del colosso dell’e-commerce.

Per la maggior parte gli oneri Amazon sono stati destinati ai prossimi lavori di riqualificazione di Casa di riposo e San Martino. Poi sono serviti a scongiurare la chiusura del PalaTriccoli e per una serie di «interventi propedeutici a progetti Pnrr». Sono stati gli oneri Amazon a permettere di «avere le coperture finanziarie e arrivare, specie per le opere più impegnative, a rispettare la messa a bando entro il 2023» ha detto Lenti.

A chiedere chiarezza è stato, per Jesiamo, Nicola Filonzi, che commenta: «Coperta dagli oneri Amazon gran parte dell’attività di questi due anni. Senza tale entrata, l’amministrazione non sarebbe potuta andare avanti. Finito il gruzzoletto, cosa c’è in campo per i prossimi progetti?». L’assessora Lenti riferisce: «Fra gli interventi di maggior peso, il primo stralcio del progetto della Casa di Riposo: richiederà un esborso di 2,5 milioni, dei quali 2 a carico dell’introito dagli oneri Amazon. Un milione, 156mila 338,72 euro a copertura del progetto Pnrr sul complesso San Martino: qui i progetti esecutivi hanno rivelato una spesa nettamente superiore a quanto previsto al momento di partecipare ai bandi, il Comune ha dovuto implementare le risorse. Lo stesso per il recupero del Cascamificio, progetto rimodulato a fronte di una spesa altrimenti non sostenibile. L’ulteriore costo di 150mila euro a carico dell’ente è stato pure coperto da oneri Amazon».

Quella per la centrale termica del PalaTriccoli, 275mila euro, è stata una «spesa imprevista e urgente – dice Lenti - l’alternativa sarebbe stata chiudere l’impianto. Avevamo previsto un finanziamento regionale, che non ci è stato assegnato». Nel conto del colosso di Bezos, «il completamento della scuola Martiri della Libertà, 150mila euro. La realizzazione nei nostri immobili di via Acquaticcio di spogliatoi e magazzini dove ospitare le officine comunali che si trovano ora al San Martino, per gli addetti alle manutenzioni: 150mila euro. Ottanta mila euro per la demolizione dell’ex Crt al Verziere, dove sorgerà il nuovo polo scolastico per l’infanzia con soldi Pnrr, che non includevano l’abbattimento». 


Gli altri finanziamenti


Infine, «82mila euro per la bonifica e messa in sicurezza dell’’area del Granita prima di partire col progetto di riqualificazione Pnrr del PinQua a San Giuseppe; 140mila euro per la parte a carico del Comune dell’intervento sulla palestra Carbonari. Sono costate 47mila 580 euro le manutenzioni ordinarie su edifici scolastici, tra tinteggiature e sistemazione di impianti. Il resto per una serie di interventi stradali». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA