Banda del bancomat, assalto-bis alla Baraccola: esplosione e fuga con 40mila euro

Banda del bancomat, assalto-bis alla Baraccola: esplosione e fuga con 40mila euro
Banda del bancomat, assalto-bis alla Baraccola: esplosione e fuga con 40mila euro
di Stefano Rispoli
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Sabato 20 Aprile 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 13:10

ANCONA La banda del bancomat colpisce ancora. Stavolta nel mirino è finita la filiale del gruppo Crédit Agricole che aveva inaugurato appena 6 mesi fa nello stesso stabile della sede della Confartigianato. È il secondo blitz alla Baraccola dopo quello avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Primo Maggio alla filiale della Banca Etica. Anche in questo secondo assalto i banditi sono scappati con un bottino di circa 40mila euro. E hanno adottato la stessa tecnica, quella della “marmotta”, un mix di acetilene e gas inserito nella bocca dello sportello automatico per farlo saltare.

La ricostruzione

L’esplosione è avvenuta attorno alle 3,30 dell’altra notte, quando è scattato l’allarme.

Il commando, composto da almeno tre uomini incappucciati (ma non è escluso che vi fosse un quarto a fare da palo e ad attendere i complici in auto) è riuscito a scappare prima dell’arrivo dei carabinieri. Il colpo, infatti, è stato perfezionato in meno di un quarto d’ora. I malviventi sono entrati dal cancello pedonale, accessibile anche di notte per le esigenze dei correntisti, hanno piazzato la carica esplosiva e poi hanno fatto saltare il bancomat. La deflagrazione ha provocato danni ingenti anche a porte, controsoffitti e mobilio, ma per entrare la gang ha avuto bisogno di sfondare un vetro blindato a colpi di piede di porco, lo stesso con cui hanno forzato un’altra finestra, erroneamente: solo dopo, infatti, si sono resi conto che da lì non si accedeva alla banca, ma agli uffici della Confartigianato.

Le telecamere hanno ripreso l’intera irruzione, compresa la fuga con il bottino, quantificato in circa 40mila euro - secondo una prima stima - che erano stati caricati nel cash dispenser, anche se una parte del contante è stato trovato a terra, tra i detriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ancona, con il tenente Nicola Caterino, i colleghi della stazione di Brecce Bianche e gli specialisti della Scientifica. Gli investigatori ritengono probabile un link tra l’assalto al Crédit Agricole e quello compiuto solo 4 notti prima alla Banca Etica: considerate le modalità e la location (sempre la zona industriale Baraccola) potrebbe trattarsi della medesima banda o comunque di batterie collegate.

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