ANCONA Si erano dati appuntamento al parco della Pace per chiarire una volta per tutte la faccenda che li vedeva coinvolti in una storia d’amore e di passione. Ruotava attorno a una ragazza e a incontrarsi dovevano essere i suoi due spasimanti, entrambi del Bangladesh. Peccato, però, che la discussione era degenerata in una colluttazione con colpi feroci da una parte e dall’altra. Il secondo round era andato in scena pochi minuti dopo in via Fiorini. Ma qui, uno dei due contendenti aveva portato i rinforzi, ovvero i suoi due fratelli. Tre contro uno. Non c’era stata storia.
Il bengalese più giovane, 24 anni, era finito ko: era stato aggredito con una scarica di pugni e poi lo avevano colpito alla testa con una bottigliata.
Il soccorso dei carabinieri
A soccorrerlo, all’epoca dei fatti, erano stati i carabinieri insieme alla Croce Gialla, intervenuta in via Fiorini. Il giorno successivo alla prima zuffa, c’era stato un nuovo scontro, questa volta lungo corso Carlo Alberto. I due rivali in amore erano finiti all’ospedale per le botte che si erano dati reciprocamente. Dieci giorni di prognosi ciascuno. Anche il 24enne è stato denunciato per le lesioni causate ai tre fratelli. Il processo che si è aperto ieri è stato rinviato al 13 febbraio con l’audizione dei primi testimoni.